Il comodato è il contratto con il quale una parte, chiamata comodante, consegna all’altra, chiamata comodatario, una cosa mobile o immobile, per fare in modo che se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l’obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta.
Il comodato d’uso è essenzialmente gratuito, in quanto, nel caso in cui ci fosse un pagamento in denaro, ci troveremmo davanti a un altro tipo di contratto e cioè alla locazione. Dunque il comodato è sempre gratuito o non è un comodato.
I contratti di comodato d’uso gratuito di un immobile devono essere registrati presso l’Agenzia delle Entrate.
Occorre presentare copie conformi dell’atto di comodato e compilare il Modello 69, in cui vanno indicati tutti i dati catastali relativi all’immobile che è oggetto di comodato d’uso gratuito.
Occorre poi ricordarsi di effettuare il versamento dell’imposta di registro, che attualmente è di 168 Euro, e che va pagata utilizzando il modello F23.
Nel contratto di comodato gratuito andranno scritte tutte le clausole del contratto. Per esempio
il Sig. ________________, nato a _____________________, il __/__/____ , CF _______________,
residente a ______________________, in via ____________________________, di seguito comodante,
ed
il Sig. ________________, nato a _____________________, il __/__/____ , CF _______________,
residente a ______________________, in via ____________________________, di seguito comodatario,
premesso che il comodatario è proprietario dell’appartamento destinato a civile abitazione, sito a ________________, in via _________________, censito al catasto con ____________;
premesso inoltre che è interesse del comodante concedere in comodato gratuito l’utilizzo al comodatario, per le sue personali esigenze, per il periodo che va dal __/__/____ al __/__/____ (oppure a tempo indeterminato).
Si conviene e si stipula quanto segue
(condizioni di utilizzo, condizioni legate al recesso, condizioni legate al mantenimento dello stabile in buone condizioni e tutto quanto sia necessario stabilire in merito sia all’appartamento che alle eventuali spese condominiali ed accessorie, le spese ordinarie e straordinarie, le motivazioni ed i modi per la rescissione del contratto di comodato gratuito medesimo).
Risulta essere importante, comunque, se non si dispone di una consulenza legale, basarsi moduli che sono reperibili online, come modelli proposti da studi legali e notarili, per essere certi di avere incluso nel contratto tutto ciò che serve e che potrebbe servire sia al comodante che al comodatario.