• Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
  • Skip to footer

Modelli e Fac Simile

Modelli e Fac Simile Gratis da Scaricare

You are here: Home / Modelli e Fac Simile / Fisco / Modello F23 Editabile e Compilabile

Aggiornato il 3 Ottobre 2025

Modello F23 Editabile e Compilabile

In questo articolo spieghiamo dove trovare un modello F23 editabile e compilabile e a cosa serve questo.

Come Compilare il  Modello F23

Per molti anni l’F23 è stato il modulo per versare imposte di registro, bolli, sanzioni e somme legate a registrazioni di atti, attività di conservatorie e alcune entrate giudiziarie e demaniali. Negli ultimi cicli di riforma, però, l’Agenzia delle Entrate ha progressivamente sostituito l’F23 con l’F24 (e, per molte entrate degli enti pubblici, con avvisi pagoPA). Il passaggio è stato scaglionato per fasi: in particolare, tra fine 2020 e metà 2021 è stato previsto un periodo transitorio, poi i versamenti interessati si sono spostati in via esclusiva sull’F24. Oggi, nella prassi ordinaria, l’F23 è a fine ciclo, le residue tipologie di tributi che ancora lo usavano sono state ricondotte all’F24/pagoPA secondo il piano operativo 2024-2026 dell’Agenzia.

Detto ciò, l’F23 non è “sparito” dalla memoria amministrativa: vecchie istruzioni, tabelle di codici tributo e modelli rimangono pubblicati per chi deve interpretare pagamenti pregressi o rettificare errori di anni passati. Sul portale dell’Agenzia esistono ancora le pagine di riferimento e le tabelle storiche dei codici tributo, utili a decifrare ricevute e quietanze già effettuate.

Nella gestione corrente di registrazioni, bolli e imposte d’atto si usa l’F24 (talvolta “F24 Elide”) oppure si paga tramite avviso pagoPA generato dalla piattaforma dell’ufficio/ente. Se ti imbatti in un documento che parla ancora di F23, probabilmente stai leggendo un atto datato o un fac-simile non aggiornato: per effettuare davvero il versamento, quasi sempre dovrai trasporlo su F24 con l’apposito codice tributo, oppure attendere/ottenere un avviso pagoPA dall’ente. La transizione è stata chiarita già nel 2020-2021 e poi ulteriormente estesa a ulteriori voci negli anni successivi.

Se devi controllare un vecchio F23 o verificarne la corretta compilazione (per un contenzioso, una richiesta di rimborso o una ricostruzione contabile), sappi che il modulo era strutturato in sezioni anagrafiche per soggetto che versa e soggetto a favore del quale si versa, seguite dai codici tributo (sigla alfanumerica come “456T”, “458T”, “671T”, ecc.), dall’anno di riferimento, dagli importi per imposta/sanzioni/interessi e dalla causale. Le tabelle ufficiali dei codici tributo F23 pubblicate dall’Agenzia consentono ancora oggi di capire a che imposta si riferisse ogni codice.

Gli errori tipici dell’F23 storico erano il codice tributo sbagliato, l’anno di riferimento errato, l’importo imputato alla colonna sbagliata o l’inversione dei soggetti. Se devi correggere un versamento già effettuato con F23 (ad esempio per chiedere lo spostamento su un diverso atto o annualità), le istruzioni “In caso di errore” dell’Agenzia restano la bussola: si chiede regolarizzazione/rimborso con istanza all’ufficio competente, allegando ricevuta e spiegazione. Per i nuovi pagamenti, invece, non rifare un F23 “a mano”: chiedi all’ufficio il codice tributo F24 equivalente o l’emissione di un avviso pagoPA, così da riallineare il flusso alla prassi attuale.

Molte voci che stavano su F23 hanno un codice tributo corrispondente in F24. In caso di dubbi, verifica sul sito dell’Agenzia o nelle risoluzioni che, a suo tempo, hanno istituito i nuovi codici per F24. In mancanza di un chiaro “equivalente”, non improvvisare: contatta l’ufficio che ha chiesto il pagamento e fatti rilasciare l’avviso pagoPA o le coordinate F24 corrette. La stampa specializzata ha documentato negli anni la riconduzione delle voci residuali da F23 a F24/pagoPA proprio per superare la frammentazione e abilitare anche la compensazione in F24, cosa che l’F23 non permetteva.

Storicamente l’F23 si pagava in banca, posta o presso gli sportelli della riscossione; oggi gli stessi canali accettano F24 e, sempre più spesso, si usa pagoPA online o con i PSP abilitati (home banking, app di pagamento, sportelli). Se ricevi istruzioni che menzionano l’F23 ma l’ufficio è passato a pagoPA, il versamento deve seguire l’avviso con IUV; se invece è previsto l’F24, puoi pagarlo online (home banking/Cbill/F24 web) o allo sportello.

Per leggere un vecchio bollettino: consulta la pagina “F23 – Modello e istruzioni” dell’Agenzia e le tabelle dei codici tributo ancora disponibili (Tabella A e successive). Se stai preparando una memoria o devi provare la corretta imputazione, citare la tabella ufficiale del codice ti evita contestazioni. Per inquadrare la transizione a F24/pagoPA, sono utili i richiami alle note e agli articoli tecnici che, tra 2020 e 2024, hanno formalizzato il passaggio.

Modello F23 PDF Editabile

Di seguito è possibile trovare il modello F23 PDF editabile da scaricare.

Icona

Modello F23 PDF Editabile

1 file 0
Download

Filed Under: Fisco, Modelli e Fac Simile

Primary Sidebar

Cerca

Categorie

  • Modelli e Fac Simile
    • Altro
    • Autocertificazioni e Dichiarazioni Sostitutive
    • Condominio
    • Contratti
      • Comodato
    • Delega
    • Diritto
    • Disdette
    • Enti Pubblici
    • Fisco
    • Inviti
    • Lavoro
    • Lettere Commerciali
    • Locazione
    • Preventivi
    • Reclami
    • Scrittura Privata
    • Scuola
    • Scuse

Footer

Informazioni

  • Contatti
  • Cookie Policy
  • Privacy
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.