In passato abbiamo proposto un fac simile lettera di richiamo, oggi mettiamo a disposizione un modello di risposta a lettera di richiamo.
Può capitare che un datore di lavoro ravvisi un comportamento scorretto e non consono alla politica dell’azienda i uno o più dipendenti come ritardi e uso del materiale d’ufficio per scopi personali.
In casi come questi, il dato di lavoro può segnalare al dipendente il mancato rispetto delle norme aziendali tramite una lettera di richiamo disciplinare, dove si invita il lavoratore a modificare il proprio atteggiamento al fine di evitare conseguenze decisamente più gravi di un avvertimento scritto. Il dipendente che riceva una lettera di richiamo ha cinque giorni di tempo per agire in propria difesa, esponendo le proprie ragioni in maniera scritta o direttamente tramite un colloquio con il datore di lavoro.
Se preferisce optare per una lettera, il dipendente deve necessariamente spiegare le motivazioni del proprio comportamento e nel caso egli stesso ammetta che tale comportamento scorretto è effettivamente avvenuto, sarà buona cosa prendersi le proprie responsabilità.
Se invece si ritiene di non avere niente di cui scusarsi, è obbligatorio spiegare in maniera esaustiva le proprie ragioni, non dimenticandosi mai di usare un tono cordiale e mai aggressivo, al fine di mantenere un buon rapporto con il proprio datore di lavoro.
Per agevolarvi il compito, di seguito potete scaricare il seguente modello di risposta a lettera di richiamo.