In questa pagina proponiamo un modello revoca del mandato al commercialista Word e PDF da scaricare.
Come Scrivere Revoca Mandato Commercialista
La revoca del mandato al commercialista è, giuridicamente, lo scioglimento di un contratto di prestazione d’opera intellettuale: tu sei il cliente, lui è un professionista iscritto all’Ordine, incaricato di seguirti per adempimenti fiscali, contabili o societari. Il rapporto è basato sulla fiducia, e proprio per questo la revoca è sempre possibile, ma non per questo è priva di regole e conseguenze economiche.
Di solito il rapporto nasce con una lettera d’incarico o un contratto scritto, che richiama gli articoli 2229 e seguenti del codice civile e le norme deontologiche della professione: vi si indicano servizi da svolgere, durata (spesso a tempo indeterminato), compensi, modalità di recesso. Anche se manca un contratto formale, il mandato può risultare da scambi di email, F24 predisposti, dichiarazioni inviate, accessi ai portali dell’Agenzia delle Entrate o dell’INPS per tuo conto. In tutti i casi, la revoca non è altro che il tuo recesso unilaterale da questo rapporto.
La regola generale nel lavoro autonomo è che il cliente può interrompere l’incarico in qualsiasi momento, anche senza “giusta causa”, perché non si può essere costretti a mantenere un professionista di cui non ci si fida più. L’altra faccia della medaglia è che il professionista ha comunque diritto al compenso per l’opera già svolta e per le attività che risultano documentate fino al momento della revoca. Se la revoca è improvvisa e cade in un momento delicato (poco prima della scadenza di dichiarazioni o versamenti), è prudente tener conto del lavoro già fatto e dei rischi collegati a un passaggio di consegne non gestito.
Dal punto di vista operativo e probatorio, la revoca dovrebbe sempre essere fatta per iscritto. Una comunicazione a voce o una semplice “sparizione” non chiudono davvero il rapporto e lasciano aperta la porta a contestazioni su chi fosse responsabile di una dichiarazione omessa o di un versamento saltato. Una lettera o una PEC in cui dichiari chiaramente che revichi l’incarico a partire da una certa data consente di fissare un prima e un dopo: fino a quel momento il commercialista era tenuto a seguirti per gli adempimenti concordati, dopo quella data il nuovo professionista o tu stesso dovrete occuparvene. Conviene indicare la decorrenza con un minimo di margine, per esempio “con efficacia dal…”, così da non creare un buco operativo. Un aspetto centrale della revoca è la consegna e la restituzione della documentazione. Il commercialista è tenuto a custodire con diligenza le scritture contabili, i registri IVA, le dichiarazioni, le deleghe, i contratti, le buste paga e gli altri documenti che gli hai affidato o che ha formato per tuo conto. Quando revochi il mandato, hai diritto a ottenerne copia o a riavere gli originali, così che il nuovo professionista possa subentrare senza dover ricostruire tutto da zero. La deontologia professionale impone al commercialista di non trattenere i documenti come “ostaggio” per ottenere il pagamento: può agire per il recupero del credito, ma non bloccare attività essenziali del cliente. Nella pratica, una formulazione chiara nella revoca – in cui chiedi espressamente la consegna, entro un termine, del fascicolo aggiornato – aiuta a chiudere in modo ordinato.
Sul piano economico, la revoca non cancella automaticamente le competenze maturate. Se avete un contratto con compenso fisso annuale o mensile, spesso si procede a un conguaglio pro rata temporis o per attività già svolte (ad esempio contabilità tenuta fino a un certo mese, dichiarazioni già predisposte, consulenze fatturate e non pagate). Qui entrano in gioco i dettagli dell’accordo: alcuni studi prevedono espressamente che, in caso di recesso anticipato, siano comunque dovuti gli importi per certe prestazioni minime o per l’intero periodo; altre volte si lascia spazio a una valutazione più equa a consuntivo. Se non siete d’accordo sull’importo, la revoca resta valida, ma il contenzioso sul compenso potrà essere oggetto di trattativa, mediazione o, in ultima istanza, giudizio.
C’è poi il profilo fiscale: il commercialista spesso è delegato nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, dell’INPS e di altri enti (deleghe Fisconline/Entratel, PIN per i versamenti, credenziali per il cassetto fiscale, deleghe INAIL, ecc.). La revoca dell’incarico dovrebbe essere accompagnata da una verifica puntuale di queste deleghe, con la loro revoca presso gli enti o la loro riassegnazione al nuovo professionista. In questo modo si evita che il vecchio consulente continui ad avere accesso ai tuoi dati o, al contrario, che si crei un vuoto in cui nessuno è tecnicamente abilitato a operare. Alcuni Ordini territoriali raccomandano espressamente di gestire il passaggio di consegne anche da questo punto di vista, proprio per prevenire problemi operativi e contestazioni.
Sotto il profilo deontologico, esistono regole anche per il commercialista che riceve la revoca o che subentra. Le norme di comportamento e il codice deontologico dei dottori commercialisti e degli esperti contabili richiedono al professionista uscente di collaborare, entro limiti ragionevoli, al passaggio di consegne, evitando di danneggiare il cliente per contrasti personali o economici. Al tempo stesso, il nuovo professionista, prima di assumere l’incarico, dovrebbe sincerarsi della situazione pregressa, contattando – previa autorizzazione del cliente – il collega uscente per chiarire eventuali pendenze, contenziosi o problemi in corso. In caso di comportamenti scorretti (ad esempio rifiuto immotivato di consegnare documenti essenziali, ritardi volutamente dannosi), è possibile segnalare il fatto all’Ordine, che può aprire un procedimento disciplinare.
Dal punto di vista della responsabilità, la revoca segna un confine temporale. Il commercialista risponde professionalmente per errori, omissioni e negligenze commessi durante il periodo in cui l’incarico era in vigore: dichiarazioni errate, scadenze mancate, consigli tecnici gravemente sbagliati. Dopo la revoca e la consegna dei documenti, non può essere ritenuto responsabile per ciò che accade sotto la gestione di altri, salvo casi limite in cui abbia nascosto informazioni o omesso di segnalare situazioni critiche. Per questo, se hai motivo di ritenere che vi siano stati errori rilevanti, è opportuno segnalarli già nella fase di revoca o subito dopo, così da poterli affrontare quando ancora è chiaro chi ha fatto che cosa e quando.
Esempio Revoca Mandato Commercialista
Revoca ordinaria con passaggio documenti e revoca deleghe telematiche
Oggetto: Revoca mandato professionale e richiesta riconsegna documenti
Io sottoscritto/a [Nome Cognome / Legale rappresentante di …] comunico la revoca del mandato professionale conferito in data [____] per i servizi di [contabilità/fiscale/paghe/altro], con effetto dalla ricezione della presente.
Chiedo di:
Cessare ogni adempimento per mio conto (presentazioni telematiche, invii, liquidazioni) a far data dalla presente;
Procedere alla revoca di tutte le deleghe a Lei intestate (Agenzia Entrate – cassetto fiscale e Fatture e Corrispettivi; deleghe INPS/INAIL; intermediario Entratel; eventuali Camere di Commercio);
Mettere a mia disposizione, entro [__] giorni, il fascicolo completo in formato digitale (piano dei conti, prima nota, mastrini, registri IVA, F24, CU, LIPE, dichiarazioni, bilanci, libro cespiti, deleghe, credenziali attivate, contratti, archivi di conservazione sostitutiva), con verbale di consegna ed elenco analitico;
Trasmettere, su mia indicazione, copia dei citati documenti al nuovo professionista [Nome/Studio – PEC].
Resto disponibile per il saldo delle competenze maturate fino alla data odierna contro presentazione di nota pro forma. Gradita conferma scritta di presa in carico.
[Luogo], [Data]
Firma ______________________________
Revoca con urgenza per scadenze imminenti e istruzioni transitorie
Oggetto: Revoca immediata del mandato – gestione scadenze
Con la presente revoco con effetto immediato il mandato conferito in data [____] per l’assistenza [contabile/fiscale/paghe]. Considerate le scadenze imminenti del [indicare: liquidazioni IVA, F24, CU, Unico, 770, contributi], dispongo che non procediate ad ulteriori invii o versamenti per mio conto.
Provvedo a nominare nuovo professionista entro [__] giorni; fino ad allora vi chiedo di collaborare per l’estrazione dei dati necessari e la consegna del fascicolo digitale entro [data] secondo le specifiche allegate. Si richiede altresì la revoca immediata di deleghe Entratel, Fatture e Corrispettivi, INPS/INAIL.
Resto in attesa della vostra conferma e della rendicontazione finale di attività/spese. Le competenze maturate fino ad oggi saranno regolate a fronte di documentazione.
[Luogo], [Data]
Firma ______________________________
Allegato: checklist documenti da consegnare
Revoca per inadempimento/rapporti compromessi con richiesta estratti e log invii
Oggetto: Revoca mandato per inadempimento e richiesta documentazione
A seguito dei ripetuti disservizi [indicare: ritardi invii/omessi F24/comunicazioni non evase] segnalati in date [____], revoco il mandato professionale affidato in data [____], con efficacia dalla ricezione della presente.
Vi intimo di consegnare entro [__] giorni:
– Copia integrale degli archivi contabili e fiscali, registri e dichiarazioni;
– Estratti telematici e ricevute di invio (Entratel/INPS/INAIL/CCIAA) relativi agli ultimi [__] anni;
– Prospetto crediti/debiti tributari e situazione pagamenti F24;
– Elenco deleghe attive e conferma della loro revoca;
– Log di accesso ai portali gestiti per mio conto.
Ogni ulteriore attività in mio nome deve ritenersi non autorizzata. Mi riservo ogni azione a tutela per eventuali danni. Le competenze saranno riconosciute pro quota per le attività correttamente eseguite e documentate.
[Luogo], [Data]
Firma ______________________________
Revoca con contestuale nomina nuovo professionista e data di subentro
Oggetto: Revoca mandato e subentro nuovo consulente
Con la presente revoco il mandato professionale conferito in data [____]. A far data dal [____] subentra il nuovo consulente [Dott./Rag. Nome Cognome, Studio, PEC], autorizzato a ritirare la documentazione e a coordinare il passaggio.
Vi chiedo di:
– Predisporre il pacchetto di consegna entro [data] (contabilità, registri, dichiarazioni, deleghe, conservazione sostitutiva, credenziali attive con procedura di trasferimento);
– Revocare le deleghe a voi intestate e, ove necessario, rilasciare dichiarazioni di cessazione incarichi presso AE/INPS/INAIL/CCIAA;
– Collaborare con il nuovo consulente per il riallineamento anagrafiche e l’eventuale presa in carico di adempimenti già calendarizzati.
Le competenze maturate sino alla data di subentro saranno regolate alla presentazione di nota pro forma. Gradita conferma via PEC della presa in carico del passaggio.
[Luogo], [Data]
Firma ______________________________
Modello Revoca del Mandato Commercialista Word e PDF
Di seguito è possibile trovare il modello revoca del mandato al commercialista da scaricare.
Il modello è disponibile in due formati: Word e PDF, entrambi facilmente scaricabili. Questo assicurerà che sia facile da compilare, modificare e condividere, indipendentemente dal software che scegliete di utilizzare.
