Per contestare lavori edili non eseguiti come si deve, si può partire inviando un reclamo formale con raccomandata con ricevuta di ritorno alla società che ha eseguito i lavori o li sta ancora eseguendo.
A seconda di come si presenta la situazione si possono fare reclami diversi. Se ti accorgi di un difetto mentre si stanno eseguendo i lavori a casa tua, puoi fare reclamo subito. Basta indicare quale risulta essere il difetto, corredando il tutto da foto che dimostrano quello che si afferma e inserire la legge 2224 C.C., che consente di richiedere all’appaltatore di verificare il danno e di provvedere a proprie spese a risolvere il problema prima che diventi più grave.
Nel reclamo, indica chiaramente che c’è un difetto e che non si sta lavorando come quanto concordato. Ovviamente, usa un tono formale, ma educato, non vorrai passare alle vie legali.
Se, invece, il difetto si presenta dopo qualche tempo, devi fare reclamo entro 60 giorni da quando ti accorgi del problema, ma attenzione alla scadenza dei termini e all’entità del danno. Se si tratta di un problema strutturale per la tua abitazione, hai tempo fino a 10 anni da quando sono stati conclusi i lavori, altrimenti i termini si riducono a due anni.
Ricorda di fare eseguire una perizia da parte di un esperto, che attesti che il problema è dovuto alla ditta che non ha saputo fare il proprio dovere. In base al danno stimato, puoi chiedere che la ditta risolva la cosa a proprie spese per non incorrere in problemi legali, oppure puoi richiedere di pagare meno rispetto a quanto concordato, perché dovrai usare quel denaro per risolvere il difetto. In alternativa, puoi richiedere il rimborso totale di quanto hai speso, più eventuali danni che dovessero esserci.
Tutto dipende dal danno che c’è, un piccolo cedimento si può risolvere con lo sconto, se devi rifare la casa da zero è un’altra storia. Quando si tratta di rimborsi, è il tribunale che di solito stabilisce l’ammontare del danno e di chi sono le spese, ma nel frattempo ci saranno spese di avvocato per tutti i coinvolti.
Ricorda che il semplice reclamo per informare l’azienda potrebbe non bastare: prima di rivolgerti all’avvocato, provvedi a fare regolare denuncia a chi di competenza, in modo da velocizzare la procedura. Purtroppo, queste pratiche sono lunghe, ma potrai tutelarti usando la raccomandata per informare l’azienda sui danni.