Il contratto di mediazione si svolge tra tre parti, i due soggetti che si accordano e il mediatore, che riceve un compenso in percentuale. Vediamo come funziona e quali sono i casi in cui si usa un contratto di mediazione. Un esempio tipico è la compravendita. Oltre al venditore e a chi acquista, c’è un mediatore che, nel caso degli immobili, è un agente immobiliare. Il contratto di mediazione, però, si può usare in altri contesti.
La cosa importante è che il mediatore abbia ricevuto l’incarico da entrambe le parti per contratto e che abbia le seguenti caratteristiche.
Il mediatore deve essere iscritto in tribunale, all’elenco della FIMAA o a elenchi simili come agente d’affari.
Il mediatore va pagato da entrambe le parti.
Se ha delle spese, chi ha dato l’incarico al mediatore deve rimborsarlo.
Il mediatore deve comunicare se ci sono novità sul contratto.
Il suo compito è quello di portare al termine il contratto. Non è obbligato, ma fino a quando non lo fa non riceve la percentuale sull’affare.
Lo stesso contratto può avere più mediatori: in questo caso, ognuno deve ricevere la sua percentuale al termine del contratto. In generale, il mediatore è super partes, ma in qualche caso uno dei due soggetti del contratto può chiedere che il mediatore faccia le sue veci.
In questo caso, si fa riferimento all’art. 1762 del Codice Civile. Questo succede di solito a contratto chiuso, quando una delle due parti non può venire e serve qualcuno che passi il denaro al diretto interessato dopo la chiusura del contratto. Questo può succedere anche se una delle due parti vuole rimanere anonima, o comunque non può venire durante la firma del contratto.
Se il mediatore non registra il suo nominativo nell’elenco di zona, allora perde le provvigioni e riceve delle sanzioni. Dopo tre sanzioni, il mediatore può anche finire in galera. Il contratto di mediazione non va confuso con la mediazione di contratto, dove non sta messo nero su bianco il ruolo del mediatore. In questo caso, il mediatore non è tenuto a registrare il contratto.
Quindi, fai molta attenzione! Il contratto di mediazione deve avere
I dati personali delle parti.
I dati personali del mediatore e i suoi compiti nel contratto.
L’oggetto dell’accordo tra le parti. Nel caso di una casa, si indica anche valore, luogo e numero catastale dell’immobile.
Data e firma dei tre.
Verifica il contratto per vedere se è tutto in ordine prima di firmarlo.