Il contratto di mediazione si svolge tra tre parti, i due soggetti che si accordano e il mediatore, che riceve un compenso in percentuale. Vediamo come funziona e quali sono i casi in cui si usa un contratto di mediazione. Un esempio tipico è la compravendita. Oltre al venditore e a chi acquista, c’è un mediatore che, nel caso degli immobili, è un agente immobiliare. Il contratto di mediazione, però, si può usare in altri contesti.
Come Scrivere Contratto di Mediazione
Scrivere un contratto di mediazione che funzioni davvero significa prima di tutto definire con precisione che cosa si sta incaricando il mediatore di fare e in quali condizioni maturerà il compenso. La mediazione, nel nostro ordinamento, è l’attività di chi mette in relazione due o più soggetti per la conclusione di un affare senza legami di rappresentanza o dipendenza; la provvigione sorge quando l’affare si conclude grazie al suo intervento. In apertura conviene identificare chiaramente le parti con i loro dati anagrafici o societari, indicare i recapiti e, se si tratta di un’agenzia, riportare iscrizione camerale e numero di polizza di responsabilità civile professionale. Subito dopo va descritto l’oggetto: se l’incarico riguarda la vendita di un immobile bisogna indicare il bene con i suoi identificativi e i documenti minimi che il cliente si impegna a mettere a disposizione, se riguarda una locazione vanno specificati canone obiettivo, durata, decorrenza e condizioni accessorie, se riguarda una cessione d’azienda o quote occorre delimitarne ambito, due diligence e vincoli.
Una decisione cruciale è se l’incarico sia in esclusiva oppure no. Se è in esclusiva bisogna scriverlo in modo esplicito, spiegare che cosa non può fare il cliente durante la vigenza del contratto, per esempio conferire incarichi ad altri o trattare direttamente con soggetti presentati dall’agenzia, e prevedere un rimedio proporzionato in caso di violazione. L’esclusiva richiede anche una durata ragionevole, un meccanismo trasparente di rinnovo e un preavviso certo per la disdetta. Se si opta per la non esclusiva resta essenziale chiarire in che cosa consista il contributo causale del mediatore per evitare che il diritto alla provvigione venga contestato.
Il cuore economico del contratto è la clausola sulla provvigione. Bisogna stabilire quanto si paga, quando si paga e chi lo paga. La misura può essere una percentuale sul prezzo o un importo fisso legato a un traguardo dell’operazione, l’esigibilità può essere agganciata alla proposta accettata, al preliminare o al rogito, meglio se con una formula che tenga conto di eventuali condizioni sospensive, come la delibera del mutuo o l’ottenimento di autorizzazioni amministrative. È utile distinguere tra maturazione ed esigibilità, così da evitare richieste di pagamento quando l’affare non è ancora effettivamente concluso. Per gli incarichi conferiti da entrambe le parti si può indicare uno split della provvigione o due pattuizioni autonome; in ogni caso la fatturazione, l’IVA e le ritenute devono essere indicati con chiarezza. Accanto al compenso principale si può prevedere un rimborso spese vive documentate per attività promozionali o pubblicitarie, precisando che non è dovuto se l’incarico termina per recesso tempestivo o per mancato avveramento di condizioni non imputabili al cliente.
Gli obblighi del mediatore e del cliente vanno scritti con un linguaggio semplice ma preciso. Il mediatore si impegna a svolgere l’attività con diligenza professionale, a informare le parti su circostanze note che possano influire sulla sicurezza o convenienza dell’affare, a mantenere traccia delle visite e delle offerte, a rispettare la normativa sulla privacy, sull’antiriciclaggio e sui conflitti di interesse, a non percepire compensi occulti da terzi senza informare la parte. Il cliente assicura la veridicità dei documenti forniti, consente le visite e la pubblicità nei limiti concordati, comunica tempestivamente l’eventuale conclusione diretta con soggetti presentati dal mediatore e collabora per l’accesso a informazioni necessarie. Se si decide che il mediatore possa ricevere somme a titolo di deposito o caparra, il contratto deve prevedere un conto dedicato o un escrow notarile, definire quando le somme possono essere svincolate e con quali cautele.
Le clausole di protezione riducono il rischio di contenzioso. La non circonvenzione protegge il mediatore se, entro un certo periodo dopo la scadenza dell’incarico, l’affare viene concluso con persone conosciute grazie alla sua attività; per essere efficace deve indicare una finestra temporale ragionevole e richiamare il nesso causale. La riservatezza tutela le informazioni e i materiali forniti, comprese fotografie e planimetrie. La limitazione di responsabilità chiarisce che il mediatore non garantisce profili legali, tecnici o fiscali che esulano dalle verifiche documentali di base e invita le parti a rivolgersi a professionisti abilitati per perizie e conformità. Una clausola sulla gestione dei dati personali spiega finalità, basi giuridiche e tempi di conservazione e chiede il consenso per l’uso di immagini o annunci online quando necessario. Una previsione sul foro competente o, meglio, un impegno a esperire un tentativo di mediazione civile prima di adire il giudice aiuta a contenere tempi e costi in caso di controversie.
La struttura temporale del contratto merita attenzione. La durata va indicata con una data certa di inizio e di fine, il rinnovo deve essere espresso oppure, se tacito, accompagnato da un termine di preavviso breve e da una modalità semplice di disdetta, la facoltà di recesso anticipato di ciascuna parte deve essere possibile con un preavviso congruo e con il solo rimborso delle spese documentate, mentre penali e indennità vanno calibrate con moderazione e collegate a violazioni effettivamente essenziali. Quando l’affare dipende da eventi esterni è prudente usare condizioni sospensive che facciano scattare la provvigione solo al loro avverarsi; se l’incarico è di ricerca per conto dell’acquirente, si può legare il compenso alla firma della proposta accettata e alla verifica positiva della documentazione.
Ci sono profili di compliance da non trascurare. In ambito privacy occorre consegnare un’informativa conforme, gestire consensi per pubblicazioni e limitare l’uso dei dati alla finalità dell’incarico. In antiriciclaggio bisogna effettuare l’adeguata verifica della clientela quando ricorrono i presupposti e conservare le evidenze. L’assicurazione di responsabilità civile professionale va indicata con massimale e compagnia. La trasparenza su eventuali rapporti con l’altra parte o con terzi che possono generare conflitto d’interesse deve essere espressa e, se presente, autorizzata dal cliente.
Esempio Contratto di Mediazione
CONTRATTO DI MEDIAZIONE
Tra
[Denominazione/Nome Parte conferente l’incarico] [CF/P.IVA] con sede/residenza in [indirizzo completo], PEC/email [], rappresentata da [] se società
(di seguito, Cliente)
e
[Denominazione/Nome Mediatore/Agenzia] [CF/P.IVA] con sede in [indirizzo completo], iscrizione CCIAA/REA [], polizza RC professionale n. [] compagnia [], PEC/email [], tel [________]
(di seguito, Mediatore)
Premesse
Il Cliente conferisce al Mediatore incarico di mettere in relazione il Cliente con terzi al fine della conclusione dell’affare descritto al successivo articolo 1, senza rappresentanza. Le premesse formano parte integrante del presente contratto.
Oggetto dell’incarico
L’incarico ha ad oggetto la mediazione per [vendita/locazione/cessione/sottoscrizione] di [bene/azienda/quote/servizio], così descritto: [descrizione dettagliata; per immobili indicare Comune, indirizzo, dati catastali; per azienda indicare ramo, asset inclusi, dipendenze].
Prezzo/canone obiettivo o range: [€ ____ / da € ____ a € ____].
Documentazione minima messa a disposizione dal Cliente: [titolo di proprietà/visure/planimetrie/APE/visure camerali/altro].
Durata, rinnovo, preavviso
Il presente incarico decorre da [data] e scade il [data].
Rinnovo: [nessun rinnovo automatico / rinnovo tacito di [] mesi salvo disdetta con preavviso di [] giorni a mezzo PEC/raccomandata].
Ciascuna parte può recedere prima della scadenza con preavviso di [__] giorni; in caso di recesso del Cliente sono dovute solo le spese vive documentate di cui all’articolo 6, salvo violazioni dell’esclusiva.
Esclusiva o non esclusiva
[Incarico in esclusiva] Il Cliente si impegna, per tutta la durata dell’incarico, a non conferire incarichi a terzi né a concludere direttamente con soggetti presentati dal Mediatore. La violazione comporta il pagamento della penale di € [____] o [__]% del prezzo/canone concordato, fatto salvo il maggior danno.
[Incarico non in esclusiva] Il Cliente può avvalersi di altri mediatori o trattare direttamente; resta dovuta la provvigione al Mediatore se l’affare si conclude per effetto del suo intervento secondo l’articolo 4.
Provvigione, maturazione ed esigibilità
La provvigione del Mediatore è pattuita in []% del prezzo/canone convenuto, con minimo di € [____] oltre IVA e accessori, ed è dovuta da [Cliente/Venditore/Acquirente/entrambe le parti in misura []% ciascuna].
La provvigione matura alla conclusione dell’affare per effetto dell’intervento del Mediatore.
Esigibilità: [alla proposta accettata / al preliminare / alla stipula definitiva]; se l’affare è soggetto a condizione sospensiva (es. delibera mutuo, autorizzazioni), la provvigione diviene esigibile al suo avverarsi.
La provvigione non è dovuta se l’affare non si conclude per cause non imputabili al Cliente né al Mediatore. Restano dovuti i rimborsi documentati ex art. 6.
Clausola di non circonvenzione (efficacia post-incarico)
Il Cliente riconosce la provvigione al Mediatore anche se l’affare è concluso entro [__] mesi dalla scadenza/recesso dell’incarico con soggetti presentati o segnalati dal Mediatore durante la vigenza, quando esista nesso causale con l’attività di mediazione.
Spese e rimborsi
Il Mediatore sosterrà le spese promozionali/operative secondo il seguente piano: [foto, virtual tour, portali, cartellonistica, traduzioni, perizie].
Tali spese saranno a carico del Mediatore salvo rimborso in caso di recesso del Cliente prima della scadenza: € [forfait] oppure rimborsi a piè di lista fino a € [tetto massimo], previa rendicontazione. Eventuali spese straordinarie dovranno essere autorizzate per iscritto dal Cliente.
Attività del Mediatore e obblighi informativi
Il Mediatore si impegna a svolgere l’incarico con diligenza professionale, a tenere traccia di contatti e visite, a informare il Cliente di circostanze note rilevanti sulla sicurezza o convenienza dell’affare, a coordinare appuntamenti e a trasmettere le proposte ricevute.
Il Cliente si impegna a fornire documentazione veritiera e completa, a consentire visite nei tempi concordati, a informare tempestivamente il Mediatore di trattative o proposte ricevute anche per il tramite di terzi.
Gestione somme, caparre e depositi
Il Mediatore non è autorizzato a incassare somme per conto del Cliente salvo espresso mandato scritto. In presenza di somme a titolo di caparra o deposito, si utilizzeranno esclusivamente conto dedicato/escrow presso [notaio/terzo] con istruzioni di svincolo firmate da entrambe le parti.
Privacy, antiriciclaggio, conflitti di interesse
Le parti dichiarano di aver ricevuto e accettato l’informativa privacy del Mediatore; i dati saranno trattati esclusivamente per la gestione dell’incarico e conservati nei termini di legge.
Quando ricorrono i presupposti normativi, il Mediatore effettuerà l’adeguata verifica della clientela ai sensi della normativa antiriciclaggio.
Il Mediatore dichiara [l’assenza / l’esistenza] di rapporti che possano generare conflitti d’interesse; in presenza di potenziali conflitti, il Cliente è informato e autorizza espressamente l’attività nei limiti di legge.
Limitazione di responsabilità
Il Mediatore non presta garanzie legali, fiscali o tecniche sull’oggetto dell’affare oltre le verifiche documentali di base e invita le parti a rivolgersi a professionisti abilitati per perizie, conformità urbanistica/catastale, verifiche impiantistiche e due diligence.
Risoluzione espressa
Il contratto si intenderà risolto di diritto, mediante semplice comunicazione scritta della parte non inadempiente, ai sensi dell’art. 1456 c.c., in caso di violazione delle obbligazioni essenziali di cui agli articoli 3, 4 e 8.
Rinvio agli usi e normativa applicabile
Per quanto non espressamente previsto si applicano gli artt. 1754 e seguenti c.c., gli usi locali e la normativa vigente in materia.
Foro competente e ADR
Le parti convengono di esperire preliminarmente un tentativo di mediazione civile presso [Organismo] prima di adire l’Autorità giudiziaria. Foro esclusivo competente: [________], salvo competenze inderogabili.
Comunicazioni e firme
Le comunicazioni avranno effetto se inviate a mezzo PEC/raccomandata A/R agli indirizzi indicati in epigrafe.
Letto, confermato e sottoscritto.
Luogo e data: [__________]
Il Cliente
[Nome e cognome / firma]
Il Mediatore
[Nome e cognome / firma]
Allegati
A) Copia documenti Cliente; B) Informativa privacy e consenso immagini/annunci; C) Copia polizza RC del Mediatore; D) Documentazione oggetto incarico; E) Piano promozionale e budget spese; F) Eventuale tariffario/percentuali.
Spazio note/varianti approvate
[______________________________________________________________________]
Ricevuta del Cliente di copia conforme del presente contratto
Io sottoscritto [Nome] dichiaro di aver ricevuto copia del presente contratto in data [__________].
Firma Cliente: __________________
Modello Contratto di Mediazione Word e PDF
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