In questo articolo proponiamo un modello di lettera di presentazione autocandidatura.
Quando si invia il proprio curriculum vitae a un’azienda per un’autocandidatura, in genere lo si correda di una lettera di accompagnamento, che ha lo scopo di presentarci brevemente al datore di lavoro, o all’ufficio del personale, sottolineando i punti salienti della nostra preparazione, sia scolastica che lavorativa, mirata al settore dell’impresa stessa.
Risulta essere il primo impatto che possiamo avere su un possibile futuro datore di lavoro, e quindi va stilata in modo serio e professionale, cercando di lasciare il segno nella memoria di chi la legge, assieme a tante altre.
L’obiettivo principe della lettera di presentazione autocandidatura è quella di incuriosire il destinatario, che vorrà aprire il nostro curriculum e saperne di più sulle nostre esperienze e conoscenze.
Una buona presentazione di noi stessi, per colpire, dovrà risultare sintetica, non di certo logorroica, per non rischiare di annoiare il destinatario; dovremo quindi scegliere le frasi giuste e d’impatto da inserire e togliere quelle insignificanti e poco chiare.
Ovviamente sono da evitare errori di battitura, la lettera andrà scritta al PC, oramai sono considerati obsoleti i manoscritti, di sintassi e di forma. Lo stile non dovrà essere troppo rigido, ma piuttosto dovremo cercare di metterci el nostro, qualcosa di personale, in modo da far capire tra le righe il nostro temperamento e carattere.
Questa regola vale soprattutto a fronte di una candidatura spontanea, quando invece si risponde ad un’inserzione, possiamo essere anche più schematici, per far arrivare all’interlocutore, che si aspetta di ricevere molti CV, i punti essenziali che ci collegano all’azienda e al settore.
Per una candidatura spontanea, invieremo ed intesteremo la lettera all’ufficio del personale, o al responsabile dell’ufficio risorse umane, a meno di non conoscere l’indirizzo diretto dove inviare i curriculum o del titolare dell’azienda, in genere per imprese medio piccole.
Nella lettera cerchiamo di apparire disponibili, senza troppo pretese, senza però svenderci, altrimenti potremmo dare l’impressione di non avere molta considerazione delle nostre reali capacità, e ciò potrebbe essere controproducente altri occhi del titolare.
Concludiamo la lettera con i saluti, del tipo Con i migliori saluti oppure Cordialmente, o ancora Con i miei più cordiali saluti.
Firmare sempre la lettera, e non dimenticare mai di inserire l’autorizzazione al trattamento dei dati personali, altrimenti il nostro CV potrebbe addirittura essere cestinato.