In passato abbiamo proposto un modello di delega generico, oggi mettiamo invece a disposizione un fac simile di delega per assemblea condominiale.
Ogni volta che viene indetta un’assemblea condominiale, è obbligatorio che a tutti i condomini sia garantito l’accesso. Se un condomino non viene ammesso all’assemblea, questa non è in grado di deliberare, secondo quanto stabilito dall’articolo 1136, sesto comma del Codice Civile.
Un altro articolo, il 67 per la precisione, afferma che ogni condomino può intervenire all’assemblea anche a mezzo di rappresentante. In questo caso si parla di delega a partecipare all’assemblea di condominio.
A parte quelle riportate dall’articolo appena citato, c’è da dire che non esistono norme che regolamentano la delega condominiale, questo significa che non esiste neppure una specifica metodologia di compilazione di una delega scritta.
Stando a quanto scritto finora, è da considerarsi valida anche la semplice telefonata di avvertimento prima dell’inizio dell’assemblea, tramite la quale sarà possibile decidere se farsi o meno rappresentare da qualcuno.
Nonostante la telefonata venga accettata in mancanza di regole precise, è comunque buona norma comunicare per iscritto la propria assenza. Recentemente, sono gli stessi amministratori che, nella lettera nella quale si avvisano i condomini di una assemblea condominiale, dedicano un apposito spazio in calce alla delega.
Se non previsto altrimenti dal regolamento, la delega può essere concessa sia all’amministratore che a uno qualsiasi dei condomini.
La delega, inoltre, può riportare anche specifiche indicazioni in caso di votazioni dell’ordine del giorno o, in alternativa, essere lasciata in bianco, avvalendo di fatto la decisione presa dall’assemblea.
Nel caso la delega venga concessa a persone in palese conflitto di interesse con alcuni punti dell’ordine del giorno, la suddetta situazione di conflitto non è estensibile al rappresentato. In parole povere, chi si mette nella posizione di contestare le deleghe non può prescindere dal dimostrare che il conflitto d’interessi del delegato incida in maniera netta sul voto del delegante.