Per ricevere consulenze mirate, al momento dell’apertura di un’attività, la scelta migliore è quella di appoggiarsi ad un’agenzia specializzata che rilevi quale sia la struttura territoriale, i bisogni e le preferenze dei consumatori, e anche tutta la pubblicità occorrente per arrivare diritti allo scopo.
Sottoscrivendo un contratto di agenzia, disciplinato dal Codice Civile, articolo 1742, che deve essere in forma scritta, non si instaurerà un vero rapporto subordinato, ma l’agenzia opererà a proprio rischio, con una totale autonomia nella gestione e nell’organizzazione del lavoro; il titolare d’agenzia sarà un imprenditore commerciale, che però opera in modo ausiliario all’imprenditore preponente.
A volte questo tipo di lavoro assomiglia molto ad uno di tipo subordinato. Il rapporto tra l’agenzia e l’imprenditore che vi si appoggia è caratterizzato da quello che si definisce diritto di esclusiva, ovvero l’azienda che commercializza quel tipo particolare di prodotto non può appoggiarsi a più agenti nella stessa zona, ma la stessa cosa vale per l’agente, che non può prendere due incarichi nella stessa zona per prodotti in concorrenza tra di loro.
Per concedere sconti e offerte particolari, l’agente deve avere un’autorizzazione scritta da parte dell’azienda, e non può altresì riscuotere i crediti derivanti dalla vendita del prodotto.
L’agente ha in genere diritto alle provvigioni in proporzione alle vendite effettuate, sia per quelle avvenute in forma diretta, sia per quelle gestite dall’azienda ma verso i clienti contattati dall’agente. Non può invece avvalersi di rimborsi per spese di agenzia.
Gli obblighi dell’azienda sono la consegna dell’estratto conto relativo a tutte le provvigioni dovute all’agente, non più tardi dell’ultimo giorno del mese successivo del trimestre di riferimento. Anche la lealtà e la buona fede sono prerogative da ambo le parti per questo tipo di contratto, come in tutti, del resto. In più l’azienda deve anche fornire ogni mezzo e strumento o informazioni necessarie all’agente in modo da fargli espletare correttamente il proprio lavoro.
L’agente deve tutelare gli interessi aziendali ed operare in pieno accordo con chi gli ha conferito l’incarico, fornendo tutte le informazioni rilevanti sul mercato in cui opera l’azienda, in modo da poter valutare oculatamente tutte le mosse strategiche da farsi.
Esiste la possibilità di recedere da questo tipo di contratto, se a tempo indeterminato, fornendo un preavviso di almeno un mese all’altra parte, se si parla del primo anno, due mesi per il secondo, e così via fino al raggiungimento dei sei mesi, termine massimo di preavviso.