Capita a volte di vederci addebitare bollette con importi esagerati e ben differenti da quelle precedenti.
Se a nostro giudizio l’importo è eccessivo e contestabile, in effetti lo possiamo fare, sporgendo un reclamo scritto alla compagnia telefonica, del gas, dell’energia elettrica o quant’altro, riportando però tutti i dati necessari.
Seguendo lo schema che di seguito vi forniremo, la compagnia chiamata in causa avrà tutti i dati per procedere ad una verifica, come da nostra richiesta esplicita.
Occorrerà precisare tutte le motivazioni che ci hanno portato a scrivere una lettera di reclamo e, nel caso ad esempio di contestazione di una bolletta telefonica a dire nostro eccessiva, o totalmente errata, oppure già saldata, chiederemo contestualmente anche il resoconto delle telefonate effettuate.
Se tale contestazione non dovesse dare i frutti sperati, ci si può sempre rivolgere alle Associazioni dei consumatori, che sono delle organizzazioni nate con lo scopo di tutelare e proteggere i diritti dei consumatori, salvaguardando e difendendo i loro interessi, avendo in genere come controparte le aziende, pubbliche o private.
Nel caso in cui si voglia indagare riguardo un comportamento scorretto o vessatorio, tali associazioni sono a disposizione degli utenti che, da soli, spesso non sono in grado di far valere i loro diritti, tutelati in realtà dalla legge.