In questo articolo mettiamo a disposizione un modulo ricorso giudice di pace e spieghiamo come utilizzarlo.
Il vivere civile, si sa, è ricco di sfaccettature e controversie. Può succedere di discutere con i vicini di casa a causa della loro condotta non proprio ortodossa, si possono avere problemi con gli inquilini a cui abbiamo dato in affitto un appartamento o avere bisogno di sollecitare un pagamento tramite decreto ingiuntivo. I casi di controversie sono molti, ma non tutti sanno a chi rivolgersi quando succedono disavventure del genere.
La risposta è semplice. Bisognerà fare ricorso al Giudice di Pace, ovvero un magistrato onorario, cosiddetto non togato, che può sostituire per praticità, snellezza burocratica e maggiore economicità gli ordinari processi in tribunale.
La nomina avviene da parte del Presidente della Repubblica in seguito comunque ad una selezione avvenuta in base ai titoli.
Oltre ai casi citati precedentemente, altri esempi pratici che possono esservi utili se avete il dubbio di rivolgervi o meno ad un Giudice di Pace sono quelli relativi a cartelle esattoriali, multe, verbali, sanzioni varie.
Per quanto riguarda il diritto penale invece, questa figura ha poteri limitati, o meglio, può agire limitatamente a taluni ambiti, come deturpazione, imbrattamento, diffamazione, violenza verso animali o somministrazione di bevande alcoliche a minori o persone che hanno già superato una determinata soglia di sopportazione dell’alcool.
Risulta essere importante ricordare che non è invece possibile rivolgersi al Giudice di Pace in situazioni come consulenze, separazioni e divorzi, questioni lavorative e tributarie o sollecitare terzi ad un comportamento consono a determinati contesti.
Il tempo massimo per fare ricorso deve essere riportato per legge sul verbale e risulta essere di sessanta giorni per impugnare il verbale di accertamento e di trenta giorni per la cartella esattoriale dalla data di notifica.
Il ricorso deve essere presentato alla cancelleria dell’ufficio del Giudice di pace del luogo in cui è avvenuta l’infrazione e può essere spedito anche per posta.
Il ricorso deve essere redatto in carta libera, deve essere depositato un originale più quattro copie.
Risulta importante ricordare di allegare l’originaledel verbale.
Alla prima udienza, chi propone il ricorso deve presentarsi personalmente.