In questa guida mettiamo a disposizione un modulo ricarica Postepay in formato PDF e spieghiamo come deve essere completato.
Postepay è una delle carte prepagate più diffuse tra i giovani in questo momento. Risulta essere la prima carta che i genitore generalmente forniscono ai figli quando fanno le prime esperienze fuori casa, è la prepagata che spesso si usa per i pagamenti online. Ricaricarla è semplicissimo, così come è davvero semplice ricaricare quella di un’altra persona sia da conto che da tabaccheria o sportello postale.
Vediamo come fare.
Per ricaricare la carta prepagata Postepay da ufficio postale, basterà compilare l’apposito modulo inserendo il nostro nome e cognome, il numero della carta, il numero del nostro documento, luogo di rilascio, l’intestatario e l’importo da ricaricare, ricordandoci di barrare la voce dedicata, ovvero Ricarica. Allo sportello quindi l’impiegato compilerà la parte B, quella relativa alle sue competenze.
Ricordiamoci anche di portare sempre con noi anche il codice fiscale, se non lo ricordiamo a memoria, perché ci verrà sempre chiesto nell’effettuare questa operazione. Il costo della ricarica è pari ad 1 euro.
Una cosa importante da sottolineare è che è possibile ricaricare una Postepay in qualsiasi ufficio postale, non necessariamente quello della nostra città o quello in cui è stata emessa la nostra carta.
Se invece desideriamo ricaricare la carta in una tabaccheria, basterà chiedere l’operazione al titolare che ci chiederà codice fiscale, nominativi e numero di carta. L’operazione prevede costi di commissione.
Se invece vogliamo ricaricare una Postepay direttamente dalla nostra, sarà sufficiente loggarsi sul sito di Poste italiane e seguire le indicazioni relative alla voce Postepay.