Tra le novità troviamo la Dis-Coll ovvero un sussidio di disoccupazione a favore di quei lavoratori precari che sono stati assunti con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa oppure con un contratto a progetto.
Grazie alla Dis-Coll per la prima volta viene introdotto un sussidio a favore di queste categorie di lavoratori che va ad integrare la indennità di licenziamento una tantum che potevano richiedere in precedenza i soli co.co.pro.
Possono richiedere questa indennità tutti coloro che sono stati assunti con un contratto a progetto o con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa e che abbiano perduto la propria occupazione nel periodo che va dal primo gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 in modo involontario o in seguito a dimissioni per giusta causa.
Per usufruirne però è anche necessario che il lavoratore abbia versato almeno tre mesi di contribuzione e che questi siano stati versati nel periodo che va dal primo gennaio dell’anno solare precedente alla data nella quale viene cessato il rapporto di lavoro fino alla data di cessazione stessa.
Risulta essere anche necessario che nell’anno stesso in cui si verifica il licenziamento, quindi nell’anno 2015, il lavoratore abbia versato almeno un mese di contribuzione.
Il lavoratore che soddisfa questi requisiti avrà così diritto ad un assegno di disoccupazione di importo pari al 75% del reddito medio mensile, purché lo stesso non superi i 1195 euro mensili, oltre i quali aumenterà di un 25% del valore risultante sottraendo al reddito medio percepito la somma di 1195 euro e comunque con un tetto massimo di 1300 euro al mese.
L’assegno verrà erogato per un periodo di sei mesi massimo, nell’arco dei primi quattro mesi sarà intero, mentre nel quinto e sesto mese sarà decurtato di un 3% mensile.
La domanda di Dis-Coll va presentata entro massimo 68 giorni da quando è cessato il rapporto di lavoro, per mezzo del Contact Center INPS, chiamando il numero gratuito 803 164 oppure il numero 06 164164, oppure via Patronato o ancora via web, per coloro che possiedono già il proprio Pin dispositivo.
Va tenuto presente che è il lavoratore dovrà informare l’INPS nel caso ottenga un nuovo contratto di lavoro.
Nel caso di contratto di lavoro subordinato il lavoratore perderà il diritto alla Dis-Coll se sarà assunto per più di 5 giorni, mentre per i contratti di lavoro di 5 giorni o meno la stessa verrà sospesa automaticamente.
Nel caso di contratto di lavoro autonomo, il lavoratore perderà il diritto alla Dis-Coll al superamento di redditi pari a 8000 euro annui per lavoro parasubordinato oppure 4800 euro annui nel caso di lavoro autonomo. In tal caso è obbligo del lavoratore informare l’INPS entro 30 giorni dall’inizio dell’attività.