Il blocco del codice IMEI è un passaggio obbligato per tutti coloro che hanno smarrito un cellulare, attraverso questa procedura, infatti, si rende inservibile il dispositivo e quindi, di fatto, si vanifica un ritrovamento senza restituzione.
Si tratta di una procedura semplice da eseguire, grazie alla quale viene inibito al dispositivo l’accesso alla rete dei ripetitori italiani. -Quando un telefono si collega ai ripetitori, infatti, scambia con questi alcune informazioni, tra le quali il codice IMEI.
Questo è un numero univoco che individua il cellulare nella rete di telefonia mobile e risulta essere collegato non tanto alla compagnia telefonica che ha venduto il telefono quanto al dispositivo..
Dunque reso inservibile il telefono per mezzo del codice IMEI, questo sarà bloccato in rete, anche qualora venisse cambiata la scheda SIM con quella di un altro operatore..
Va fatta attenzione, però, a usare questa soluzione che potremmo definire estrema, il blocco del codice IMEI, infatti, non è reversibile e quindi una volta bloccato il dispositivo non si potrà successivamente sbloccarlo, neppure nel caso venisse ritrovato.
Se siete clienti ricaricabili Wind e volete bloccare il codice IMEI, la compagnia mette a disposizione un apposito modulo di blocco codice IMEI. Una volta compilato lo stesso con i dati richiesti, si dovrà inviarlo con in allegato il documento di identità del sottoscrittore e una copia della denuncia del furto del telefonino alle autorità di polizia.
Il tutto andrà quindi inviato via posta a WIND TELECOMUNICAZIONI S.p.A. – Casella Postale 14155 – Ufficio Postale Milano 65 – 20152 MILANO MI
Se non volete, invece, rendere inservibile il telefono bloccano il codice IMEI perché magari sperate in un futuro ritrovamento, potete chiamare il servizio clienti WIND al numero 155 e chiedere il blocco delle chiamate in uscita, in modo da preservare intatto il vostro credito telefonico.