In questo articolo mettiamo a disposizione un modello di scheda carburante PDF.
La scheda carburante svolge una ben precisa funzione fiscale: era infatti l’unico modo per potere scaricare l’IVA pagata sulle spese di carburante sostenute per svolgere la propria attività e per poter le spese legate alla fornitura di carburante.
Con le nuove modifiche introdotte dal cosiddetto Decreto Sviluppo, ovvero il decreto legge 70/2011, nello specifico dall’Articolo 7, Comma 2, Lettera p, a oggi le spese legate al carburante, sia a livello di deduzione fiscale, sia a livello di scarico dell’IVA, possono essere semplicemente dichiarate presentando un estratto conto se e solo se si decide di pagare il carburante sempre e solo in modalità tracciabile, ovvero pagando con carta di credito, bancomat o apposite ricaricabili.
Se invece si pensa di acquistare carburante anche tramite pagamento in contanti, ovvero si paga il carburante in modalità mista, non è possibile rinunciare alla scheda carburante che chiaramente,, in assenza di transazioni elettroniche verificate, resta comunque l’unico modo per giustificare e per dimostrare tali spese.
Se si vuole quindi rinunciare, per comodità, alla scheda carburante, occorre tenere presente che saranno considerate spese relative alla azienda o al professionista solo quelle effettuate tramite pagamento elettronico, di cui basterà presentare estratto conto in fase di dichiarazione dei redditi.
Le schede carburante, acquistabili in appositi moduli, devono essere compilate e timbrate dal benzinaio, ogni qualvolta si fa benzina.