L’iscrizione VIES viene presentata alla Agenzia delle Entrate e viene richiesta dalla aziende commerciali già attive che intendano effettuare operazioni intracomunitarie. Al VIES, che possiamo immaginare come una sorta di Camera di commercio europea, va fatta richiesta di iscrizione tramite apposita istanza, allegando tutta la documentazione necessaria ai fini della iscrizione.
Un modello di Istanza per la richiesta di iscrizione VIES, è quello riportato di seguito, che di fatto costituisce un facsimile che ha validità oggi. Resta infatti ovvio che occorre sempre fare riferimento alle specifiche eventuali modifiche normative, ai fini di presentare una domanda congrua.
Att.ne Agenzia delle Entrate
Ufficio di inserire (la località della sede di competenza)
Il/La sottoscritto/a ____________________________, nato/a a _____________, il __/__/____ e residente a ___________________, in via/piazza ____________________________, n°____, C.F._________________________, legale rappresentante della ditta ______________________________,
con sede a _____________________________, in via/piazza __________________, n° ____ ,
C.F. e numero di iscrizione al Registro Imprese di P. IVA ________________________________________,
DICHIARA
di voler porre in essere operazioni intracomunitarie di cui al titolo II capo II del decreto legge 30 agosto 1993 n. 331, per i seguenti presunti importi:
€ __________________________ (per acquisto di beni)
€ __________________________ (per cessione di beni)
La presente manifestazione di volontà è viene effettuata sin conformità agli obblighi previsti dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate Prot. n. 2010/188376 del 29 dicembre 2010.
A tal fine si segnala che la dichiarazione di inizio attività è stata presentata anteriormente/posteriormente alla data del 31 maggio 2010.
Luogo e data
Nome Società
Legale rappresentante
_________________________________
La c.d. Manovra correttiva (art. 27 del D.L. n. 78/2010), al fine di contrastare le frodi Iva internazionali, ha modificato l’art. 35 del DPR n. 633/72, inserendo l’obbligo, da parte dei soggetti che intendono effettuare dal 2011 operazioni intracomunitarie, di esprimere la volontà di effettuare dette operazioni, richiedendo l’autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate a seguito della quale avviene l’iscrizione nell’archivio dei soggetti autorizzati, c.d. VIES (VAT Information Exchange System).
Entro trenta giorni dalla ricezione della dichiarazione di volontà da parte del contribuente ad effettuare operazioni intracomunitarie, l’Agenzia delle Entrate verifica la completezza e l’esattezza dei dati forniti, effettuando una valutazione preliminare di questi ultimi nonché del rischio. In caso di esito positivo di tale verifica, il quale si manifesta implicitamente attraverso un meccanismo di silenzio-assenso, a partire dal trentunesimo giorno dalla spedizione della raccomandata RR, o consegna diretta presso l’Ufficio, della dichiarazione di volontà a porre in essere operazioni intracomunitarie, la partita IVA dei contribuenti viene inserita nella bancadati VIES.