Il mancato pagamento dello stipendio è una delle più gravi inadempienze che possono essere commesse dal datore di lavoro. Risulta essere vero che le cause che portano al mancato pagamento dello stipendio possono essere le più varie e comunque sempre originano da una crisi di liquidità dell’azienda, ma va anche detto che non ricevere il proprio stipendio mette il dipendente nella facoltà di poter richiedere la risoluzione del rapporto di lavoro per giusta causa, quindi anche con pagamento da parte del datore di lavoro dell’indennità di mancato preavviso.
Vediamo dunque cosa bisogna fare quando il datore di lavoro non paga lo stipendio: il primo atto è la conciliazione verbale. Recatevi dal datore di lavoro e chiedete spiegazione del motivo del mancato pagamento. Qualora la motivazione sia chiara potrete, per il momento, decidere di pazientare, differentemente, o in caso comunque la situazione si protragga nel tempo, dovete passare agli atti, inviando la diffida per mancato pagamento dello stipendio.
Nello specifico dovrete scrivere al datore di lavoro una lettera diffida con costituzione in mora nella quale andrete a evidenziare da quanto tempo non ricevete il vostro stipendio e darete un nuovo termine al datore di lavoro per il pagamento. È bene il termine non sia troppo corto, normalmente un termine di 15 giorni per il pagamento è considerato il minimo.
La stessa procedura va posta in essere nel caso lo stipendio venga pagato, ma in qualità differente rispetto al dovuto. In questo caso non si dovrà inviare una lettera di diffida e messa in mora per mancato pagamento stipendio ma una lettera di diffida e messa in mora per pagamento differenze retributive.
Risulta essere importante ricordare che la lettera di diffida e messa in mora va inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno e, anche qualora foste in buoni rapporti con il datore di lavoro, questa va comunque inviata poiché interrompe i termini prescrizionali del diritto di credito e da inizio alla decorrenza degli interessi moratori.
In questo modo vi metterete al riparo nel caso la crisi di liquidità aziendale non dovesse risolversi e la situazione, per l’azienda, dovesse volgere al peggio in breve tempo.