Per chiunque ceda la proprietà o il godimento che consente, a qualunque titolo, l’utilizzo esclusivo di un immobile o di parte di un immobile, corre l’obbligo di effettuare la comunicazione di cessione fabbricato. In questa guida mettiamo a disposizione un modello comunicazione cessione fabbricato da scaricare.
Comunicazione di Cessione Fabbricato
La comunicazione di cessione di fabbricato è un adempimento di pubblica sicurezza sorto con l’articolo 12 del decreto-legge 21 marzo 1978 n. 59: quando si cede la proprietà, il godimento o, a qualsiasi titolo, l’uso esclusivo di un immobile o di una sua parte per più di un mese, il soggetto che consegna l’immobile deve darne notizia all’autorità locale di pubblica sicurezza entro quarantotto ore dalla consegna delle chiavi o, comunque, dal momento in cui l’immobile diventa nella disponibilità dell’avente causa. La comunicazione si rende alla Questura competente, al Commissariato o, nei Comuni senza Commissariato, al Sindaco quale autorità locale di P.S., usando l’apposito modulo; il termine decorre dalla disponibilità effettiva dei locali e non dalla data dell’atto. La Polizia di Stato mette a disposizione un fac-simile e ricorda l’obbligo del rispetto del termine breve di quarantotto ore.
Da 21 giugno 2012 la disciplina è stata profondamente semplificata: l’articolo 2 del decreto-legge 20 giugno 2012 n. 79 ha stabilito che, quando il trasferimento dell’immobile avviene con un contratto soggetto a registrazione “in termine fisso” (per esempio la vendita, la locazione oltre trenta giorni complessivi nell’anno, il comodato scritto), la registrazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate assorbe l’obbligo di comunicare la cessione alla pubblica sicurezza, perché i dati vengono trasmessi d’ufficio al Ministero dell’Interno. In questi casi non è necessaria una comunicazione separata alla Questura, fermo restando l’obbligo di registrare l’atto nei termini fiscali. La stessa regola si applica anche ai comodati scritti e alle locazioni registrate per ogni tipologia d’uso.
L’obbligo rimane, invece, nei casi residuali in cui non vi sia un contratto soggetto a registrazione in termine fisso ma l’uso esclusivo superi il mese, come accade tipicamente per un comodato verbale oppure per la consegna di locali sulla base di accordi non formalizzati per iscritto; in tali ipotesi occorre presentare la comunicazione entro quarantotto ore alla competente autorità di P.S. utilizzando il modulo previsto. Queste fattispecie sono frequentemente richiamate da Questure e Comuni proprio perché non “coperte” dal flusso informativo della registrazione.
A prescindere dall’assorbimento introdotto nel 2012, resta distinto e tuttora vigente l’obbligo di dichiarare l’ospitalità a favore di cittadini stranieri ai sensi dell’articolo 7 del Testo unico immigrazione: chiunque, a qualunque titolo, ospiti o dia alloggio a uno straniero o apolide deve farne comunicazione scritta alla Questura entro quarantotto ore. Le Questure pubblicano un modulo dedicato alla “comunicazione di ospitalità”, distinto dalla cessione di fabbricato, e precisano modalità e recapiti per l’invio anche via PEC; la prassi amministrativa evidenzia che tale adempimento resta dovuto indipendentemente dalla registrazione civilistica del contratto, perché persegue finalità specifiche di pubblica sicurezza. In concreto, se si consegna un immobile a un cittadino straniero, oltre alla registrazione del contratto quando dovuta, occorre presentare la comunicazione di ospitalità entro il termine di legge.
Sul piano operativo conviene distinguere tre passaggi. Se si stipula e si registra un contratto soggetto a registrazione, come una locazione abitativa oltre i trenta giorni o un comodato scritto, non si presenta la cessione di fabbricato perché l’obbligo è assorbito dalla registrazione; resta però, se ricorrono i presupposti soggettivi, la comunicazione di ospitalità per cittadini stranieri. Se si affida l’immobile per più di un mese senza un titolo da registrare, come in un comodato verbale, la cessione di fabbricato va comunicata entro quarantotto ore alla Questura competente. Se l’affidamento è inferiore a trenta giorni, il presupposto temporale dell’articolo 12 non ricorre, ma un’eventuale ospitalità a cittadini stranieri continua a richiedere la dichiarazione dedicata entro quarantotto ore. Queste coordinate applicative sono richiamate da circolari ministeriali e da pagine istituzionali delle Questure, che ribadiscono competenze, modalità e scadenze.
La mancata presentazione degli adempimenti previsti comporta sanzioni amministrative secondo la normativa di pubblica sicurezza; per evitare contestazioni è consigliabile conservare copia della comunicazione trasmessa, della ricevuta di presentazione o di protocollazione e, quando rilevante, degli estremi di registrazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate. In caso di dubbi su quale adempimento si applichi al caso concreto, è utile verificare sul sito della Questura territorialmente competente le istruzioni aggiornate e i moduli in uso, poiché gli uffici indicano con precisione gli indirizzi PEC e le sedi per la consegna.
Modello Comunicazione Cessione Fabbricato Word e PDF
Di seguito è possibile trovare un fac simile comunicazione cessione fabbricato Word e PDF.