Sia in ambito privato che lavorativo, può capitarci di avere il piacere di ringraziare qualcuno, e lo dobbiamo fare non solo per educazione, ma proprio per il piacere di farlo, per poter dire un grazie a un amico, un conoscente, un parente che ci è stato particolarmente vicino in un momento difficile, o che magari ci ha supportati anche economicamente a momento del bisogno, oppure per ringraziare un nostro cliente per un omaggio o per un affare conclusosi positivamente.
Anche noi amiamo essere ringraziati per un favore o per un contributo, allora dobbiamo imparare a farlo a nostra volta.
Ricordiamoci che i ringraziamenti mettono in correlazione due persone e potrebbero gettare basi solide per rapporti futuri, sia in campo sentimentale, che lavorativo.
I ringraziamenti possono quindi riguardare la sfera privata oppure più genericamente quella professionale; quest’ultima richiederà sicuramente una posizione leggermente più formale e meno personalizzata.
Se vogliamo scrivere una lettera di ringraziamenti a livello personale, armiamoci di fantasia perchè non sarebbe carino copiare frasi fatte che non creeranno quell’empatia di cui avete bisogno per far arrivare il messaggio forte e chiaro. Cercate di utilizzare parole semplici e informali, ma andate sempre dritti al punto, ringraziare.
Potete corredare il biglietto da una bella foto scattata nel giorno dell’evento, oppure ricambiare a vostra volta l’invito ricevuto.
In ogni caso siate cordiali, affettuosi e non dilungatevi troppo. A meno che non siate abituati, con la persona oggetto di ringraziamento, a comunicare prettamente via email, sarebbe preferibile inviare il messaggio tramite la posta tradizionale, e scriverlo di proprio pugno.
Nell’ambito professionale le regole cambiano. I ringraziamenti potrebbero servire a seguito di un meeting, o di un affare concluso bene, o di un favore lavorativo. Prepariamoci per tempo delle bozze da utilizzare in questi casi non facciamoci trovare impreparati a questo evento. Tanto prima o dopo ci servirà.
Utilizzate un linguaggio scorrevole, cordiale, formale ma non austero.
In questo caso il messaggio può essere compilato tramite PC con i programmi di videoscrittura tipo Word, e non per forza scritto a mano, che forse sembrerebbe troppo confidenziale. Potete inviare la lettera utilizzando i sistemi informatici soliti, ma indirizzati esattamente alla figura oggetto di ringraziamento, anche se potrebbe trattarsi di un intero ufficio o divisione, oppure anche di un’associazione benefica.
Ricordatevi di firmare sempre la lettera, corredandola anche di luogo e data.
Un caso piuttosto comune è quello della lettera di ringraziamento dopo un colloquio di lavoro.