In questa guida spieghiamo di che cosa si parla, nello specifico, quando si fa riferimento a una lettera di richiamo disciplinare e mettiamo a disposizione un fac simile da scaricare.
Si tratta di uno dei più diffusi provvedimenti per quanto riguarda le sanzioni disciplinari applicabili da un qualsiasi datore di lavoro a carico del dipendente al fine di faer rispettare il regolamento vigente all’interno di una determinata azienda o società.
Viene conosciuta più comunemente col nome di ammonimento scritto e rappresenta senza dubbio un tipo di procedimento leggero, utilizzato soprattutto in tutte quelle circostanze in cui è necessario richiamare all’attenzione il lavoratore, colpevole di avere avuto dei comportamenti non proprio consoni.
Vediamo quando il dipendente rischia di vedersi recapitare una lettera di richiamo. Solitamente, una simile procedura viene applicata in caso di
-Ritardi reiterati rispetto all’orario di lavoro.
-Comportamento socialmente pericoloso.
-Ritardo nel comunicare un’assenza.
-Uso di attrezzature di lavoro per scopi personali.
Per quanto riguarda la stesura della lettera di ammonimento, il datore di lavoro deve essere in grado di produrre un documento formale, dal contenuto chiaro e senza possibilità di errore.
Le principali regole per la stesura di una buona lettera di ammonimento sono sostanzialmente le seguenti
-Indicazione del comportamento illegittimo
-Richiesta di cambiamento del suddetto atteggiamento
-Informazione sulle conseguenze giuridiche che il mancato rispetto dell’ammonimento comporterà
Se in molti casi quello della lettera di richiamo può essere il metodo migliore per riportare il dipendente a assumere un comportamento corretto nei confronti dell’azienda e degli altri impiegati, alcune volte può risultare una mossa controproducente
Questo si verifica soprattutto in tutte quelle circostanze in cui la negligenza del lavoratore è di grave entità o in cui si ha la certezza che un richiamo di questo tipo non sortirà alcun effetto sul dipendente in questione.
Il dipendente che riceva una lettera di richiamo ha cinque giorni di tempo per agire in propria difesa, esponendo le proprie ragioni in maniera scritta, tramite una lettera di risposta richiamo disciplinare, o direttamente tramite un colloquio col datore di lavoro.