Negli ultimi tempi la crisi economica costringe molti giovani a inviare domande di lavoro anche all’estero. Altri invece per puro piacere di poter conoscere un paese diverso dal nostro, impararne gli usi e i costumi, come solo con mesi se non addirittura anni di frequentazione possono regalare.
Oltretutto riuscire ad imparare una lingua straniera quasi come fosse la nostra madrelingua sicuramente potrà aprire nuove porte professionali anche in Italia, se mai uno volesse ritornare in patria.
Il bagaglio culturale che un’esperienza all’estero può produrre sicuramente invoglierà giovani e non solo a trasferirsi, anche se per poco tempo, o per periodo più lunghi.
Oltre al curriculum vitae che ormai tutte le aziende, talvolta anche in Italia, chiedono in lingua “universale”, può essere utile per fare una buona impressione, allegare anche una lettera di presentazione in inglese. Vediamo come stilarne una interessante, formale e proficua.
Innanzitutto dobbiamo personalizzarla in base alla tipologia di offerta lavorativa: potrebbe essere una in risposta ad un posto di lavoro specifico, oppure una candidatura spontanea.
Se si è alla prima esperienza lavorativa, dilunghiamoci e specifichiamo in modo esaustivo il nostro percorso di studi, indicando anche le varie votazioni, a meno che non siano eccessivamente basse.
In ogni caso, è necessario indicare le proprie generalità, in alto a sinistra, e più in basso a destra, il destinatario finale della nostra lettera. In genere sarà l’ufficio del personale, oppure chi sarà indicato nell’annuncio.
La data completa e la firma in calce non potranno mai mancare.
Se per caso state rispondendo a un annuncio specifico, ricordatevi di indicarlo nell’oggetto; è necessario inserire il riferimento o la sigla, se indicati dall’azienda.
Chiudere la presentazione, prima della firma, con questa frase, Thank you for your time and consideration, che significa tradotto La ringrazio per avermi dedicato il suo tempo e la sua attenzione. Fa sempre colpo e risulta essere molto elegante.