Una scrittura privata per un comodato d’ufficio è un tipo di documento legale attraverso il quale una parte (detta “comodante”) concede gratuitamente all’altra parte (detta “comodatario”) l’uso di un bene immobile o mobile (in questo caso specificato come “ufficio”) per un periodo di tempo determinato o indeterminato, con l’accordo che il bene sarà restituito alla fine del comodato.
Questa scrittura privata deve contenere i dati essenziali delle parti coinvolte, una descrizione dettagliata dell’ufficio oggetto del comodato, l’uso convenuto per l’ufficio, il termine o la durata del comodato e, se previsto, eventuali condizioni specifiche richieste dal comodante riguardo all’uso del bene.
Il documento, benché sia una “scrittura privata” e quindi formalmente redatto senza la necessità di un notaio, deve essere firmato da entrambe le parti e può richiedere la legalizzazione delle firme o la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate per acquisire certa data ed efficacia nei confronti di terzi. La registrazione della scrittura è particolarmente importante in caso di controversie future riguardo all’uso dell’ufficio o alla restituzione del bene.
Il comodato d’ufficio è dunque un contratto utile per chi necessita temporaneamente di uno spazio lavorativo senza voler accollarsi i costi e gli impegni di un affitto vero e proprio. Tuttavia, essendo un contratto, richiede la chiarezza e la precisione nell’esposizione dei termini per evitare malintesi o problemi legali.
Come compilare una Scrittura privata comodato ufficio
Una scrittura privata riguardante il comodato d’ufficio deve essere strutturata in modo da garantire chiarezza e completezza, affrontando tutti gli aspetti fondamentali del contratto di comodato. Questa forma contrattuale, per sua natura temporanea e gratuita, comporta la concessione di un bene (in questo caso, un ufficio) dal comodante al comodatario, che si obbliga a restituirlo dopo averlo utilizzato secondo le condizioni pattuite.
Partendo dal presupposto che una scrittura privata deve elencare tutte le informazioni pertinenti alle parti coinvolte e all’oggetto del contratto, è essenziale fornire una descrizione dettagliata di entrambi. I soggetti, identificati tramite dati personali e codice fiscale, sono qualificati rispettivamente come comodante (il proprietario dell’immobile) e comodatario (colui che ne usufruisce temporaneamente). Questa distinzione attribuisce chiare responsabilità legali e fiscali a ciascun soggetto.
Il documento deve chiarire l’oggetto del comodato, specificando le caratteristiche dell’ufficio e le condizioni del suo utilizzo. In questo caso, vi è l’obbligo da parte del comodatario di mantenere la destinazione d’uso concordata e l’assunzione della responsabilità per le spese correnti e manutenzione ordinaria, escludendo una generica patrimonializzazione delle spese straordinarie, a meno che non specificato diversamente.
La durata del comodato è un altro aspetto cruciale. A differenza di altri contratti di locazione, il comodato può essere stipulato per una durata illimitata, prevedendo sempre la facoltà di recedere con un preavviso, comunemente di sei mesi, per consentire ad entrambe le parti una dismissione organizzata dell’immobile.
In termini di costi, si sottolinea la natura gratuita del comodato, fatta eccezione per le spese vive sostenute e quelle ordinarie di mantenimento dell’immobile chiaramente a carico del comodatario. Questo elemento distingue nettamente il comodato dalla locazione, dove è previsto un canone periodico.
Per quanto riguarda la modifica delle condizioni contrattuali, la scrittura privata mette in evidenza come qualsiasi variazione debba essere formalizzata per iscritto, assicurando trasparenza e tutela legale per entrambe le parti.
La privacy e il trattamento dati personali vengono anch’essi menzionati, stabilendo che entrambe le parti possono comunicare informazioni pertinenti a terzi se strettamente legato all’esecuzione del contratto di comodato.
Infine, i costi di registrazione del contratto e l’eventuale riferimento a normative o usi locali servono a inquadrare il comodato nel contesto legislativo attuale, prevedendo una chiara procedura per la gestione delle eventuali dispute o incomprensioni.
La scrittura privata, con la sua stesura e firma da parte delle parti, diventa quindi un documento giuridico che stabilisce in maniera precisa e dettagliata diritti e doveri di comodante e comodatario, all’interno di un quadro legale che tutela gli interessi di entrambi.
Modello Scrittura privata comodato ufficio
SCRITTURA PRIVATA DI COMODATO D’USO UFFICIO
Tra i Signori:
Nome e Cognome: ________________________________________________________,
nato/a a: __________________________ il: _______________, nella qualità di proprietario/a,
residente in: ____________________________, Via: ________________________________,
Codice fiscale: __________________________________, da qui in avanti chiamato “comodante”
E
Nome e Cognome: ________________________________________________________,
nato/a a: _____________________________ il: __________________,
domiciliato/a in: ________________________________, Via: ____________________________,
Codice fiscale: ___________________________________________________________,
da qui in avanti chiamato “comodatario”
Si conviene e si stipula quanto segue:
1. Il comodante consegna al comodatario un ufficio, situato in (indicare l’indirizzo completo dell’immobile), che il comodatario accetta nello stato di fatto e giuridico in cui si trova.
2. Il comodatario si obbliga ad usare l’ufficio per l’esclusivo uso di “_________” (specificare la destinazione d’uso concordata, es. studio legale, studio medico, ufficio amministrativo, etc.).
3. Il contratto è stipulato per una durata di _______ (indicare la durata concordata, es. 12 mesi, 24 mesi, etc.) a partire dal _______ (indicare la data di inizio). Entrambe le parti hanno la possibilità di recedere, previo avviso da recapitarsi mediante lettera raccomandata almeno sei mesi prima della data di cessazione voluta.
4. Il presente comodato è gratuito. Il comodante non potrà pretendere alcun compenso o canone salvo il rimborso delle spese eventualmente sostenute nel corso del rapporto contrattuale.
5. Il comodatario dovrà consentire l’accesso all’ufficio al comodante, nonché ai suoi incaricati, ove gli stessi ne abbiano – motivandola – ragione.
6. A carico del comodatario sono le spese relative allo smaltimento rifiuti e quelle relative al consumo di acqua, luce, riscaldamento, gas e tutte le altre spese comunque gravanti sull’unità immobiliare per l’intera durata del comodato.
7. Il comodatario dichiara:
• di aver ispezionato l’ufficio trovandolo in buono stato ed idoneo all’uso convenuto;
• di prendere in consegna l’ufficio ed assumendo tutti gli obblighi di custode, si impegna a mantenerlo in buone condizioni di manutenzione e a riconsegnarlo nelle medesime condizioni al comodante, salvo il normale deperimento d’uso.
8. Qualunque modifica al presente contratto dovrà essere documentata mediante atto scritto.
9. Il comodante e il comodatario si autorizzano reciprocamente a comunicare a terzi i propri dati personali in relazione ad adempimenti connessi col rapporto di comodato.
10. La registrazione del presente contratto verrà eseguita a cura e spese del comodatario.
11. Per quanto non espressamente previsto dal presente contratto, le parti fanno espresso rinvio alle disposizioni del Codice civile e comunque alle norme vigenti ed agli usi locali.
Il presente atto, che si compone di tre pagine, viene letto, approvato e sottoscritto.
Luogo e data: __________________________________________________________________
Firma del COMODANTE: _______________________________________
Firma del COMODATARIO: _____________________________________
(Note: Si consiglia l’assistenza di un legale per l’adeguamento del presente modello alle specifiche esigenze e alla normativa vigente)
Esempio di Scrittura privata comodato ufficio
Con la presente scrittura privata, tra i sigg. Mario Rossi, nato a Roma il 01/01/1970, nella qualità di proprietario, residente in Roma, via del Corso 100. Codice fiscale RSSMRA70A01H501Z, da qui avanti chiamato “comodante” e Luigi Bianchi, nato a Milano il 05/05/1975 domiciliato in Milano, Piazza Duomo 1, Codice fiscale BNC LGU75E05F205E, da qui in avanti chiamato “comodatario” si conviene e si stipula quanto segue:
1. Il comodante consegna al comodatario il bene, che accetta nello stato in cui si trova,
2. Il comodatario si obbliga ad usare il bene per l’esclusivo uso di ufficio amministrativo,
3. Il contratto è stipulato per una durata illimitata a partire dal 01/06/2023. Entrambe le parti hanno la possibilità di recedere, previo avviso da recapitarsi mediante lettera raccomandata, almeno sei mesi prima.
4. Il presente comodato è gratuito. Il comodante non potrà pretendere alcun compenso o canone salvo il rimborso delle spese eventualmente sostenute nel corso del rapporto contrattuale.
5. Il comodatario dovrà consentire l’accesso all’unità immobiliare al comodante, nonché ai suoi incaricati ove gli stessi ne abbiano – motivandola – ragione.
6. A carico del comodatario sono le spese relative allo smaltimento di rifiuti e quelle relative al consumo dell’acqua, della luce, della fogna del gas e tutte le altre spese comunque gravanti sull’unità immobiliare per l’intera durata del comodato.
7. Il comodatario dichiara:
• che ha ispezionato il bene trovandolo in buono stato ed idoneo all’uso convenuto;
• che prendendo in consegna il bene ed assumendo tutti gli obblighi del custode, si impegna a mantenerlo in buone condizioni di manutenzione e nelle medesime condizioni a riconsegnarlo al comodante, salvo il normale deperimento d’uso;
8. Qualunque modifica al presente contratto non può essere provata se non mediante atto scritto.
9. Il comodante ed il comodatario si autorizzano reciprocamente a comunicare a terzi i propri dati personali in relazione ad adempimenti connessi col rapporto di comodato.
10. La registrazione del presente contratto verrà eseguita a cura e spese del comodatario.
11. Per quanto non previsto dal presente contratto le parti fanno espresso rinvio alle disposizioni del Codice civile e comunque alle norme vigenti ed agli usi locali.
Il presente atto, che si compone di tre pagine, viene letto, approvato e sottoscritto.
IL COMODANTE
(Mario Rossi)
IL COMODATARIO
(Luigi Bianchi)
Fac simile Scrittura privata comodato ufficio Word
Il comodato è una forma di prestito d’uso in cui il proprietario di un bene (comodante) lo concede gratuitamente a un’altra persona (comodatario) per un periodo di tempo determinato o indeterminato, dopodiché il bene deve essere restituito. Quando si tratta della concessione in uso di un ufficio, redigere una scrittura privata che delinei i termini e le condizioni dell’accordo è fondamentale per proteggere gli interessi di entrambe le parti. Disponibile qui è un modello di scrittura privata per il comodato d’ufficio in formato Word, pronto per il download. Questo template è stato progettato per fornire una guida chiara e facile da personalizzare per le tue specifiche esigenze, assicurando che tutti gli aspetti legali e pratici dell’accordo siano chiaramente definiti e concordati.
Fac simile Scrittura privata comodato ufficio PDF
Il fac simile di una scrittura privata per un comodato d’ufficio è uno strumento essenziale per coloro che desiderano prestare o ricevere in uso gratuito un immobile adibito a ufficio. Questo documento PDF da scaricare offre un modello da cui prendere spunto per redigere un accordo chiaro e dettagliato, che stabilisce i termini e le condizioni sotto cui l’immobile verrà prestato. Il modello include spazi da compilare con tutte le informazioni necessarie, come i dati dei partecipanti, la descrizione dell’immobile, la durata del prestito e le eventuali condizioni specifiche concordate tra le parti. Essenziale per prevenire incomprensioni e garantire che entrambe le parti siano adeguatamente tutelate, questo fac simile rappresenta una guida utile per la stipulazione di un accordo di comodato per uffici in maniera corretta e completa.