Una scrittura privata per il comodato di macchine agricole è un accordo sottoscritto tra due parti: il comodante (proprietario delle macchine) e il comodatario (colui che riceve in prestito le macchine). Questo documento formalizza il prestito gratuito di macchinari agricoli da una parte all’altra, specificando i termini e le condizioni sotto cui il comodato viene effettuato.
Anche se il comodato è essenzialmente un contratto gratuito, è essenziale redigere una scrittura privata per prevenire malintesi o dispute future, garantendo che entrambe le parti siano a conoscenza dei loro diritti e obblighi. In alcuni casi, può essere anche richiesto di registrare il documento presso un ufficio competente per conferirgli una maggiore forza legale o per motivi fiscali.
Come compilare una Scrittura privata comodato macchine agricole
La scrittura privata di comodato per macchine agricole è il contratto con cui il proprietario (comodante) presta gratuitamente trattori, rimorchi, mietitrebbie o altre attrezzature agricole a un altro soggetto (comodatario), che le usa per l’attività agricola e poi le restituisce. Giuridicamente è un normale comodato di beni mobili, disciplinato dagli articoli 1803–1812 del codice civile: il comodato è un prestito d’uso essenzialmente gratuito, per un tempo o un uso determinato, con obbligo di restituire lo stesso bene ricevuto.
Nel mondo agricolo questo tipo di contratto è molto frequente: tra familiari che gestiscono aziende contigue, tra società agricole dello stesso gruppo, tra proprietario dei mezzi e giovane agricoltore che li usa per iniziare l’attività. La prassi segnalata dalle associazioni di categoria mette in evidenza che il comodato in agricoltura serve a “spostare” l’uso di macchine e terreni senza trasferirne la proprietà e senza creare situazioni di possesso utili all’usucapione: il comodatario è solo detentore, non diventa proprietario col passare del tempo.
Anche se la legge non impone la forma scritta, nella pratica la scrittura privata è quasi indispensabile. Le macchine agricole hanno valore elevato, generano costi di gestione, richiedono abilitazioni e assicurazioni e circolano sia in campo sia su strada. Un contratto scritto serve a chiarire chi è il proprietario del mezzo, chi lo usa, per quali terreni o lavorazioni, per quanto tempo, a carico di chi sono carburante, manutenzione, assicurazione e responsabilità in caso di incidente o danno. I fac-simile specifici per “comodato macchine agricole” insistono proprio su questi profili pratici.
Il contenuto essenziale della scrittura parte dall’identificazione delle parti (dati di persone fisiche o imprese, con codici fiscali/partite IVA) e continua con una descrizione molto precisa di ogni macchina concessa: tipo (trattore, falciatrice, rimorchio, irroratrice, ecc.), marca, modello, numero di telaio o di matricola, targa se presente, anno di costruzione, eventuale numero di inventario interno e accessori (forche, pale, attrezzi portati o trainati). Spesso si allega un inventario dettagliato firmato, così da poter aggiungere o togliere mezzi senza riscrivere tutte le clausole.
Un passaggio cruciale è la destinazione d’uso e l’ambito in cui le macchine possono essere impiegate. Di solito si specifica che i mezzi sono concessi per l’attività agricola del comodatario su determinati fondi o nell’ambito di una certa azienda agricola, con divieto di usarli per conto terzi a pagamento (conto terzi vero e proprio), di noleggiarli, di prestarli a terzi o di impiegarli per attività diverse (per esempio edilizia, trasporto merci conto terzi), salvo autorizzazione scritta del comodante. Questo delimita la responsabilità del proprietario e aiuta anche sul piano assicurativo.
La durata del comodato va indicata chiaramente. Può essere a tempo determinato (per esempio “dal … al …”, magari rinnovabile) oppure legata alla durata di un rapporto più ampio, come una collaborazione o una campagna agraria specifica. In agricoltura è comune legare la durata alle annate agrarie o alla durata di un progetto/finanziamento. Il codice civile consente anche il comodato “precario”, senza termine fisso, in cui il comodante può chiedere la restituzione quando ha bisogno del bene; per evitare conflitti, in ambito aziendale è meglio prevedere comunque un termine o almeno un preavviso minimo per la restituzione.
La parte sugli obblighi del comodatario traduce, in chiave concreta, quanto previsto dagli articoli 1804 e seguenti: il comodatario deve custodire e conservare la cosa con diligenza, usarla solo secondo il contratto, restituirla alla scadenza e risponde dei danni da uso improprio o negligenza. Nella pratica, per le macchine agricole si inseriscono impegni a usarle nel rispetto delle istruzioni del costruttore, della normativa sulla sicurezza (formazione all’uso, dispositivi di protezione, protezioni montate), a non rimuovere protezioni o dispositivi di sicurezza, a non fare modifiche strutturali senza consenso, a segnalare subito guasti o incidenti.
La disciplina di spese, manutenzione e assicurazione è uno dei nodi più importanti. Di solito carburante, lubrificanti, piccola manutenzione (filtri, lampadine, gomme forate, ingrassaggi) vengono posti a carico del comodatario; la manutenzione straordinaria e le grandi riparazioni restano, salvo patti diversi, in capo al proprietario, a meno che il danno non sia causato da uso scorretto. Il contratto dovrebbe chiarire chi paga il premio assicurativo (RCA e, se presente, polizza kasko, incendio/furto), chi sceglie la compagnia e cosa accade in caso di sinistro: per esempio impegno reciproco a collaborare alle denunce e a utilizzare l’eventuale indennizzo per riparare o sostituire il mezzo.
C’è poi il tema della circolazione stradale. Per i veicoli circolanti su strada esistono regole specifiche sull’annotazione del “utilizzatore” nei registri (PRA o Motorizzazione) quando il mezzo viene concesso in uso prolungato tramite leasing, noleggio o comodato; tuttavia, una circolare ha espressamente escluso le macchine agricole e macchine operatrici da uno di questi obblighi di comunicazione, concentrandolo su autoveicoli per trasporto persone e merci.Questo non toglie che, nel contratto, sia opportuno precisare chi è autorizzato a guidare o condurre il mezzo (solo persone con idonea patente/abilitazione), chi risponde delle sanzioni al Codice della Strada e come ci si ripartisce le responsabilità in caso di incidente.
Sul piano fiscale e formale, il comodato di macchine agricole è un comodato di beni mobili. L’Agenzia delle Entrate ricorda che il comodato può essere verbale o scritto; se la scrittura privata non è autenticata, per i beni mobili la registrazione è in linea di massima “solo in caso d’uso”, cioè se il contratto viene portato all’attenzione dell’amministrazione (o, comunque, se le parti vogliono attribuirgli data certa).
Se invece il contratto è stipulato con atto pubblico o scrittura privata autenticata, la registrazione in termine fisso con imposta fissa è obbligatoria. In ogni caso, ai fini IVA il comodato è neutro (non c’è corrispettivo), mentre ai fini delle imposte dirette e del bilancio aziendale occorre coordinare il contratto con l’ammortamento e l’eventuale utilizzo dei beni nell’attività del comodatario.
Un’ultima attenzione va alla sicurezza sul lavoro: se le macchine in comodato sono utilizzate da lavoratori dipendenti o autonomi nell’ambito dell’impresa, il datore di lavoro che le mette a disposizione resta responsabile, insieme al comodatario, di verificare che siano conformi alle norme (marcatura CE, manuale d’uso, manutenzione documentata) e che gli operatori siano formati. Molte aziende allegano al contratto copia dei libretti, dei manuali e, se necessario, delle schede di manutenzione, proprio per dimostrare di aver consegnato un mezzo sicuro e idoneo.
Modello Scrittura privata comodato macchine agricole
Tra
il/la Sig./Sig.ra ___________, nat a _______________ () il _______________, C.F. ____________, residente in _______________ (), via _______________ n. ____, di seguito “Comodante”
ovvero
la società ____________, con sede legale in _______________ (), via _______________ n. ____, C.F./P.IVA _______________, in persona del legale rappresentante pro tempore Sig./Sig.ra _______________, di seguito “Comodante”
e
il/la Sig./Sig.ra ___________, nat a _______________ () il _______________, C.F. ____________, residente in _______________ (), via _______________ n. ____, di seguito “Comodatario”
ovvero
la società/impresa agricola ____________, con sede in _______________ (), via _______________ n. ____, C.F./P.IVA _______________, in persona del legale rappresentante pro tempore Sig./Sig.ra _______________, di seguito “Comodatario”
premesso che il Comodante è proprietario delle macchine agricole di seguito descritte e intende concederne l’uso gratuito al Comodatario per lo svolgimento dell’attività agricola, si conviene e si stipula quanto segue.
Art. 1 – Oggetto del comodato
Il Comodante concede in comodato d’uso gratuito al Comodatario, che accetta, le seguenti macchine agricole e relativi accessori, meglio descritte nell’allegato “A” alla presente scrittura:
– tipo: _______________ (es. trattore agricolo, mietitrebbia, rimorchio agricolo, irroratrice, ecc.);
– marca: _______________;
– modello: _______________;
– numero di telaio/matricola: _______________;
– targa (se presente): _______________;
– anno di costruzione: _______________;
– numero di inventario interno (se presente): _______________;
– accessori/attrezzature portate o trainate: _______________.
La proprietà delle macchine e degli accessori rimane in ogni caso in capo al Comodante.
Art. 2 – Destinazione d’uso e ambito di impiego
Le macchine agricole sono concesse in comodato esclusivamente per lo svolgimento dell’attività agricola del Comodatario, da effettuarsi sui fondi siti in Comune/i di _______________, località _______________, identificati come segue: _______________.
È fatto espresso divieto al Comodatario di utilizzare le macchine per attività diverse da quella agricola di cui sopra, in particolare per prestazioni conto terzi a pagamento, per attività di trasporto merci conto terzi, per lavori edili o industriali, ovvero di concederle a qualsiasi titolo in uso a terzi (noleggio, subcomodato, ecc.) senza il preventivo consenso scritto del Comodante.
Art. 3 – Durata
Il presente comodato ha durata determinata, con decorrenza dal _______________ e scadenza al _______________.
Alla scadenza il comodato potrà essere rinnovato per ulteriori periodi di _______________ ciascuno, previo accordo scritto tra le parti / ovvero per tacito rinnovo salvo disdetta da comunicarsi con un preavviso di almeno _______________ giorni, come qui specificato: _______________.
Resta in ogni caso salva la facoltà del Comodante di richiedere la restituzione anticipata delle macchine agricole in caso di sopravvenuto grave bisogno, cessazione del rapporto sottostante (es. rapporto di collaborazione, affitto fondi, ecc.) ovvero grave inadempimento del Comodatario alle obbligazioni di cui alla presente scrittura. In tali ipotesi il Comodatario dovrà provvedere alla restituzione entro e non oltre _______________ giorni dalla richiesta scritta del Comodante.
Art. 4 – Consegna e stato d’uso
La consegna delle macchine agricole e dei relativi accessori avviene in data _______________ presso _______________.
In tale occasione le parti redigono apposito verbale di consegna, allegato “B” al presente contratto, nel quale sono riportati i dati identificativi di ciascuna macchina, gli accessori consegnati e lo stato d’uso (eventuali usure, difetti, dotazioni di sicurezza presenti).
Il Comodatario dichiara di aver visionato le macchine, di averle trovate funzionanti e idonee all’uso pattuito e di accettarne lo stato di manutenzione.
Art. 5 – Obblighi del Comodatario
Il Comodatario si impegna a custodire e utilizzare le macchine agricole con la diligenza del buon padre di famiglia e nel rigoroso rispetto:
– della destinazione d’uso di cui all’articolo 2;
– delle istruzioni del costruttore e del manuale d’uso e manutenzione;
– delle norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro, circolazione stradale e utilizzo delle macchine agricole.
Il Comodatario si obbliga, in particolare, a:
– utilizzare le macchine solo se in possesso delle abilitazioni/patenti richieste dalla legge, e a consentirne la conduzione esclusivamente a personale abilitato e formato;
– non rimuovere, manomettere o disattivare dispositivi di sicurezza, protezioni, carter, cinture, ROPS, FOPS o altri sistemi di protezione presenti sulle macchine;
– non eseguire modifiche strutturali o trasformazioni alle macchine senza il preventivo consenso scritto del Comodante;
– segnalare tempestivamente al Comodante eventuali guasti, anomalie, incidenti o situazioni che possano compromettere la sicurezza o il corretto funzionamento dei mezzi;
– non apporre sui mezzi segni distintivi propri che possano far ritenere che la proprietà sia stata trasferita.
Art. 6 – Manutenzione, riparazioni e spese
Le spese di ordinaria manutenzione delle macchine agricole (compresi carburante, lubrificanti, ingrassaggi, sostituzione di filtri, piccole riparazioni, pneumatici forati, ecc.) sono a carico di _______________.
Le spese di straordinaria manutenzione (sostituzione di componenti strutturali, motore, trasmissione, importanti riparazioni) sono a carico di _______________, salvo che il danno sia imputabile a uso improprio, negligenza o inosservanza delle istruzioni da parte del Comodatario, nel qual caso resteranno a carico di quest’ultimo.
Le parti convengono che gli interventi di manutenzione straordinaria saranno eseguiti presso _______________ (officina/meccanico di fiducia) salvo diverso accordo scritto.
Eventuali altri costi (es. rimessaggio, lavaggio, allestimenti particolari) sono posti a carico di _______________.
Art. 7 – Assicurazione e circolazione su strada
Per le macchine soggette all’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi (R.C. Auto), le parti convengono quanto segue:
– la polizza assicurativa n. _______________, compagnia _______________, avente decorrenza dal _______________ al _______________, rimane intestata a _______________;
– il pagamento del premio assicurativo è a carico di _______________.
In caso di sinistro, il Comodatario si impegna a:
– informare immediatamente il Comodante;
– collaborare alla compilazione e trasmissione della denuncia di sinistro alla compagnia;
– attenersi alle istruzioni impartite dal Comodante e/o dalla compagnia assicuratrice.
Per la circolazione su strada, il Comodatario si impegna a rispettare il Codice della Strada e la normativa vigente in materia di macchine agricole, assumendo la responsabilità delle eventuali violazioni commesse dai conducenti da lui incaricati.
Art. 8 – Danni, furto, perdita e responsabilità
Il Comodatario è responsabile dei danni che le macchine agricole e gli accessori dovessero subire per uso non conforme, negligenza, imperizia, imprudenza o mancato rispetto delle disposizioni del presente contratto.
In caso di danneggiamento, perdita o furto imputabile al Comodatario, questi potrà essere tenuto a rimborsare al Comodante:
– le spese di riparazione, come da fatture di officine specializzate; ovvero
– il valore di stima del mezzo, quantificato in euro _______________ ovvero determinato in base al valore residuo di mercato al momento dell’evento, eventualmente tramite perizia di un tecnico individuato come segue: _______________.
Il Comodatario è inoltre responsabile dei danni che dall’uso delle macchine possano derivare a persone, cose, fondi agricoli, infrastrutture o beni di terzi, nei limiti di legge e fatti salvi gli indennizzi corrisposti dall’eventuale compagnia assicuratrice.
Art. 9 – Restituzione delle macchine agricole
Alla scadenza del termine di cui all’articolo 3, o in caso di cessazione anticipata del comodato per qualsiasi causa, il Comodatario si obbliga a restituire le macchine agricole al Comodante entro e non oltre _______________ giorni, presso _______________, complete di tutti gli accessori ricevuti, nelle condizioni in cui si trovano tenuto conto del normale deterioramento d’uso.
Alla restituzione le parti redigeranno un verbale di riconsegna, allegato “C”, nel quale verrà attestato lo stato di ciascuna macchina e degli accessori, l’eventuale presenza di danni o mancanze e le eventuali somme dovute a titolo di riparazione o rimborso.
Art. 10 – Inadempimento e risoluzione
Il mancato rispetto da parte del Comodatario degli obblighi di cui agli articoli 2, 5, 6, 7, 8 e 9 costituirà grave inadempimento e legittimerà il Comodante a dichiarare risolto il presente contratto mediante comunicazione scritta da inviarsi al Comodatario, con contestuale richiesta di immediata restituzione delle macchine agricole e fatto salvo il risarcimento dell’eventuale maggior danno.
Art. 11 – Trattamento dei dati personali
Ai sensi della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, le parti dichiarano di essersi reciprocamente informate sul trattamento dei dati conferiti con il presente contratto, che saranno utilizzati esclusivamente per finalità connesse alla gestione del rapporto di comodato e agli adempimenti di legge.
Il Comodatario dichiara di aver ricevuto e preso visione dell’informativa privacy del Comodante.
Art. 12 – Legge applicabile e foro competente
Il presente contratto è regolato dalla legge italiana. Per quanto non espressamente previsto si applicano le disposizioni di cui agli articoli 1803 e seguenti del codice civile.
Per ogni controversia relativa all’interpretazione, esecuzione o validità del presente contratto sarà competente in via esclusiva il Foro di _______________.
Letto, confermato e sottoscritto.
Luogo _______________, data _______________
Il Comodante
Il Comodatario
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