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Modelli e Fac Simile

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Aggiornato il 27 Novembre 2025

Fac simile Scrittura privata comodato gru Word e PDF

Una scrittura privata di comodato per una gru è un accordo contrattuale tra due parti, il comodante e il comodatario, in cui il comodante concede in uso gratuito una gru al comodatario. Questo tipo di contratto stabilisce le condizioni e le modalità d’uso della gru, nonché gli obblighi e le responsabilità di entrambe le parti. Anche se il comodato è a titolo gratuito, è importante che la scrittura privata definisca chiaramente gli aspetti logistici e operativi per evitare malintesi o controversie.

Come compilare una Scrittura privata comodato gru

Una scrittura privata di comodato per una gru è il contratto con cui il proprietario (comodante) mette gratuitamente a disposizione di un altro soggetto (comodatario) una gru perché la usi per un certo tempo o in un certo cantiere, con obbligo di restituzione dello stesso bene. Dal punto di vista civilistico, è un normale comodato di bene mobile, disciplinato dagli articoli 1803–1812 del codice civile: una parte consegna una cosa mobile o immobile affinché l’altra se ne serva per un uso o un tempo determinato, gratuitamente, e poi la restituisca.
Nel caso della gru però entra in gioco anche la normativa sulla sicurezza sul lavoro, perché si tratta di un’apparecchiatura di sollevamento rientrante tra le “attrezzature di lavoro” del D.Lgs. 81/2008, soggetta a requisiti tecnici, verifiche periodiche e obblighi specifici per chi la mette a disposizione e per chi la usa.

Sul contenuto, la scrittura privata dovrebbe prima di tutto identificare con precisione le parti in relazione ai loro ruoli reali: spesso il comodante e il comodatario sono imprese (impresa edile, noleggiatore, impresa impiantistica), quindi nel testo conviene indicare denominazione sociale, sede, P.IVA e dati del legale rappresentante che firma. La qualificazione come imprenditore o datore di lavoro non è un dettaglio: in un comodato di gru non si tratta solo di “prestare una macchina”, ma di definire i confini delle responsabilità in materia di sicurezza e degli obblighi di formazione e sorveglianza verso i lavoratori che la utilizzeranno.

Il secondo pilastro è la descrizione accurata della gru oggetto di comodato. Vanno indicati tipologia (gru a torre, automontante, gru su autocarro, gru a ponte ecc.), marca, modello, matricola, anno di costruzione, portata massima, altezza o sbraccio, eventuale targa o telaio se è installata su veicolo, accessori (radiocomandi, zavorre, prolunghe, ganci speciali…). Questo permette di individuare con certezza il bene e di collegarlo ai documenti tecnici e di sicurezza (manuale d’uso, marcatura CE, libretti verifiche) che il comodante deve consegnare. Le gru rientrano infatti tra le attrezzature per cui il datore di lavoro utilizzatore deve chiedere e tenere aggiornate le verifiche periodiche ex art. 71 D.Lgs. 81/2008 e allegato VII.

La parte “comodato” in senso stretto riguarda tempo e uso. La scrittura privata deve chiarire per quale uso e per quanto tempo la gru viene concessa. Il comodato, per sua natura, è temporaneo: si può fissare un termine (ad esempio fino a fine cantiere o a una data precisa) oppure, più raramente, lasciarlo a tempo indeterminato con facoltà di recesso con preavviso, tenendo presente che un comodato stabilmente protratto rischia di avvicinarsi a rapporti di messa a disposizione assimilabili al noleggio o ad accordi continuativi più complessi. In ogni caso, l’articolo sulla durata va coordinato con la realtà del cantiere: spesso si lega il comodato alla durata dei lavori o all’uso in un determinato sito, vietando spostamenti della gru senza consenso scritto del proprietario.

Un punto centrale della guida è distinguere cosa resta in capo al comodante e cosa passa al comodatario. Civilisticamente, il comodante mantiene la proprietà, mentre il comodatario ha il diritto d’uso e l’obbligo di restituire il bene in buono stato, salvo il normale deterioramento. Ai sensi del D.Lgs. 81/2008, però, chi “vende, noleggia o concede in uso” attrezzature di lavoro senza operatore ha obblighi specifici: deve attestare, al momento della cessione, che la macchina è conforme ai requisiti di sicurezza, in buono stato di conservazione e manutenzione; e, per alcune attrezzature come gru a torre, gru mobili, gru per autocarro, deve anche acquisire una dichiarazione del datore di lavoro utilizzatore che indichi i lavoratori incaricati dell’uso e attesti che sono formati e, dove richiesto, abilitati.
Questi obblighi valgono anche quando la gru è concessa “in prestito” in comodato, non solo a noleggio: la gratuità non elimina gli obblighi di sicurezza.

Nel contratto di comodato conviene quindi inserire clausole che recepiscano questi profili. Da un lato, il comodante dichiara che la gru è marcata CE, conforme, sottoposta alle verifiche periodiche previste e in condizioni di sicurezza, allegando se possibile copia dell’ultima verifica e indicando dove sono conservati libretto e manuale d’uso. Dall’altro, il comodatario si impegna a utilizzare la gru nel rispetto delle istruzioni del costruttore e del D.Lgs. 81/2008, a farla usare solo da personale abilitato, a curare le verifiche periodiche successive e a mantenere aggiornati registri e comunicazioni agli enti (INAIL/USL o altri soggetti abilitati per le verifiche).
Nel testo è utile richiamare esplicitamente la responsabilità del comodatario per mancata formazione, mancati controlli o uso improprio, senza però far credere che ciò liberi il proprietario da tutti gli obblighi di verifica iniziale e di consegna di attrezzatura conforme.

La scrittura deve poi regolare manutenzione, riparazioni e spese. In linea di principio, nel comodato le spese ordinarie legate all’uso gravano sul comodatario, mentre quelle straordinarie o strutturali restano al comodante salvo patto contrario. Per una gru questo si traduce di solito nel prevedere che il comodatario si faccia carico di montaggio, installazione, allacciamenti, piccola manutenzione ordinaria e costi per energia o operatori, mentre le riparazioni strutturali importanti o l’adeguamento a nuove norme restano al proprietario, a meno che le parti non pattuiscano diversamente. È anche utile disciplinare che il comodatario è tenuto a informare immediatamente il comodante di guasti, incidenti o anomalie, a sospendere l’uso in condizioni non sicure e a consentire eventuali controlli del proprietario o di tecnici incaricati.

Altro aspetto delicato sono responsabilità e assicurazione. Il comodatario, essendo di fatto “utilizzatore” dell’attrezzatura, risponde verso terzi e verso i lavoratori dei danni derivanti dall’uso della gru, dalla mancata osservanza delle norme di sicurezza o da cattiva manutenzione. Il comodante, dal canto suo, può essere chiamato in causa se ha affidato una macchina non conforme o priva di dispositivi essenziali. Nel contratto è consigliabile prevedere una clausola di manleva, con cui il comodatario si impegna a tenere indenne il proprietario dalle pretese di terzi per danni collegati all’uso nel periodo di comodato, fatto salvo il caso in cui il danno dipenda da vizi originari non dichiarati o da colpa grave del comodante. È altrettanto prudente richiedere al comodatario di stipulare una polizza RC adeguata che copra i rischi da uso della gru, indicando in scrittura gli estremi della polizza.

Bisogna considerare anche cosa accade se la gru viene danneggiata, rubata o distrutta durante il comodato. Civilisticamente, il comodatario risponde della perdita o del deterioramento della cosa se non prova che il fatto è dipeso da causa a lui non imputabile; per un bene pericoloso e di valore come una gru è bene specificare che furto, incendio o distruzione vanno comunicati subito, che il comodatario deve sporgere denuncia, e che eventuali risarcimenti assicurativi andranno al proprietario, salvi diversi accordi. Qui è importante che clausole e prassi siano coerenti con le coperture assicurative realmente esistenti, per evitare di “scrivere” garanzie che poi, alla prova dei fatti, gli assicuratori non riconoscono.

La chiusura della scrittura privata riguarda restituzione, recesso e risoluzione. Alla scadenza o in caso di recesso anticipato per giustificato motivo, la gru va restituita nello stesso stato, salvo normale usura, con tutti gli accessori e la documentazione tecnica. È utile prevedere che il comodatario curi smontaggio e trasporto a proprie spese salvo diverso patto, e che il comodante possa verificare lo stato della macchina alla restituzione, contestando eventuali danni entro un breve termine. Per la risoluzione immediata è frequente inserire una clausola risolutiva espressa per violazioni gravi, come l’uso da parte di personale non abilitato, la mancata osservanza delle verifiche periodiche, il subcomodato o noleggio a terzi non autorizzato, la manomissione dei dispositivi di sicurezza.

Dal punto di vista fiscale, il comodato di per sé è essenzialmente gratuito: se si iniziano a prevedere corrispettivi periodici per l’uso della gru, si rischia di sconfinare nella locazione/noleggio, con diverso inquadramento e diverse conseguenze (IVA, registro). Gli aspetti fiscali del comodato sono comunque regolati da norme specifiche sull’imposta di registro e, in alcuni casi, sull’uso del contratto in sede di deduzioni o ammortamenti per le imprese.
Per questo, se il rapporto ha rilievo economico importante o si innesta su contratti più ampi (subappalti, contratti di cantiere, accordi quadro tra imprese), è prudente far valutare il testo anche dal consulente fiscale.

Modello Scrittura privata comodato gru

Tra

Il/La Sig./Sig.ra / La società ___________________________________, nat a / con sede in ____________________________ () il //, C.F./P.IVA ________________________________, residente in / rappresentata da ______________________________________, documento di identità n. ____________________ rilasciato da ________________________ in data //____, di seguito “Comodante”,

e

Il/La Sig./Sig.ra / La società ___________________________________, nat a / con sede in ____________________________ () il //, C.F./P.IVA ________________________________, residente in / rappresentata da ______________________________________, documento di identità n. ____________________ rilasciato da ________________________ in data //____, di seguito “Comodatario”,

congiuntamente “le Parti”,

si conviene e si stipula quanto segue.

Art. 1 – Oggetto del comodato

Il Comodante concede in comodato d’uso gratuito al Comodatario, che accetta, la seguente gru:

– tipologia: __________________________ (es. gru a torre, gru automontante, gru su autocarro, ecc.);
– marca: __________________________;
– modello: _________________________;
– matricola n.: _____________________;
– anno di costruzione: ______________;
– portata massima: __________________;
– altezza/ sbraccio: _________________;
– eventuale targa / telaio (se montata su veicolo): _________________________;
– accessori compresi (es. radiocomando, zavorre, prolunghe, ecc.):
_________________________________________________________________.

Le Parti dichiarano che la descrizione che precede individua in modo univoco il bene concesso in comodato.

Art. 2 – Destinazione d’uso e luogo di installazione

La gru viene concessa in comodato esclusivamente per l’esecuzione di lavori di sollevamento connessi all’attività svolta dal Comodatario nel cantiere/sito ubicato in ______________________________ (___), via/piazza __________________________________ n. ___, o altro luogo che dovrà essere preventivamente concordato per iscritto con il Comodante.

È vietato utilizzare la gru per finalità diverse da quelle concordate, nonché spostarla, smontarla o reinstallarla in altro sito senza il preventivo consenso scritto del Comodante.

Art. 3 – Durata

Il presente comodato ha durata determinata dal //____ al //____.

Alla scadenza, il Comodatario si impegna a restituire la gru al Comodante, smontata (se del caso) e messa a disposizione nel luogo concordato, libera da persone e cose, salvo diversi accordi scritti tra le Parti.

Le Parti possono prorogare o rinnovare il comodato solo con accordo scritto.

In alternativa, qualora si intenda convenire un comodato a tempo indeterminato, le Parti potranno indicare che il rapporto è a tempo indeterminato con facoltà per ciascuna di esse di recedere con preavviso scritto di almeno ______ giorni, da inviarsi a mezzo raccomandata A/R o PEC.

Art. 4 – Gratuità del comodato

Il presente comodato è a titolo gratuito.

Il Comodatario non corrisponde alcun canone o corrispettivo periodico al Comodante per l’uso della gru, salvo eventuali importi espressamente pattuiti per rimborsi spese o servizi accessori, che dovranno risultare da separato accordo scritto.

Restano ferme le obbligazioni del Comodatario in ordine a spese, manutenzioni, oneri e responsabilità come infra specificato.

Art. 5 – Stato del bene

Il Comodante consegna la gru in condizioni di normale efficienza e idoneità all’uso convenuto, per quanto allo stesso noto, e dichiara che sono stati eseguiti i controlli e le verifiche obbligatorie per legge fino alla data odierna, come da documentazione tecnica e libretto di manutenzione eventualmente allegati.

Il Comodatario dichiara di aver visionato la gru, di aver verificato lo stato generale del bene e di riceverla nello stato di fatto in cui si trova alla data del presente contratto, fatti salvi eventuali difetti occulti non rilevabili con l’ordinaria diligenza.

Eventuali vizi o malfunzionamenti palesi riscontrati all’atto della consegna sono così descritti e accettati:

_________________________________________________________________.

Art. 6 – Manutenzione, verifiche e spese

Sono a carico del Comodatario:

– le spese di montaggio, installazione, collegamenti, ancoraggi e collaudi nel sito di utilizzo, salvo diverso accordo scritto;
– la manutenzione ordinaria connessa al normale uso della gru (lubrificazioni, piccoli interventi, sostituzione di componenti soggetti a usura, ecc.);
– le spese per energia elettrica, eventuali allacciamenti e consumi;
– l’osservanza delle norme tecniche e delle istruzioni del costruttore.

Le verifiche periodiche e straordinarie previste dalla normativa in materia di sicurezza (D.Lgs. 81/2008 e norme tecniche collegate), comprese le comunicazioni agli enti competenti (es. INAIL/USL, ecc.), saranno curate dal Comodatario, salvo diverso accordo, che dovrà risultare per iscritto.

Le spese di manutenzione straordinaria necessarie per mantenere la gru in condizioni di sicurezza e conformità alle norme, se non imputabili a uso scorretto o negligente del Comodatario, saranno a carico del Comodante, salvo diverso accordo scritto.

Art. 7 – Uso del bene e obblighi del Comodatario

Il Comodatario si impegna a utilizzare la gru:

– nel rispetto della destinazione d’uso, delle condizioni d’impiego e dei limiti di portata indicati dal costruttore e dalla normativa vigente;
– nel rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro, prevenzione infortuni, antinfortunistica e tutela della salute (D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche);
– avvalendosi esclusivamente di personale adeguatamente formato e abilitato alla conduzione della gru, in possesso dei requisiti e attestati eventualmente richiesti dalla legge;
– adottando ogni misura idonea ad evitare danni a persone, cose, opere e beni di terzi.

È fatto divieto al Comodatario di apportare modifiche strutturali alla gru, rimuovere dispositivi di sicurezza, manomettere limitatori o strumenti di controllo, salvo quanto strettamente necessario per la manutenzione e sempre nel rispetto delle istruzioni del costruttore e delle norme vigenti.

Art. 8 – Divieto di subcomodato e cessione

È vietato al Comodatario concedere la gru in subcomodato, noleggio, locazione, affitto di ramo d’azienda, o comunque consentirne l’uso a terzi diversi dai propri dipendenti o collaboratori operanti per suo conto, senza previo consenso scritto del Comodante.

È parimenti vietata la cessione a terzi del presente contratto senza il consenso scritto del Comodante.

Qualsiasi sub-concessione o cessione non autorizzata costituirà grave inadempimento, legittimando la richiesta di immediata restituzione della gru e il risarcimento dei danni.

Art. 9 – Responsabilità e assicurazione

Per tutta la durata del comodato, il Comodatario è responsabile dei danni derivanti dall’uso della gru, da malfunzionamenti non prontamente segnalati al Comodante, da montaggio o installazione non conformi alle norme, nonché da condotta negligente o imprudente del proprio personale o di persone di cui risponde.

Il Comodatario si impegna a manlevare e tenere indenne il Comodante da qualsiasi pretesa, richiesta, azione o sanzione avanzata da terzi o da pubbliche autorità in relazione ai danni derivanti dall’uso della gru durante il periodo di comodato, salvo che il danno sia imputabile a vizi strutturali o occulti del bene preesistenti alla consegna e non conoscibili con l’ordinaria diligenza.

Il Comodatario dichiara di essere in possesso, o di impegnarsi a stipulare e mantenere per tutta la durata del comodato, idonea polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi e, se del caso, verso prestatori di lavoro, comprensiva dei rischi connessi all’uso della gru. Gli estremi della polizza sono i seguenti:
compagnia __________________________, polizza n. ______________________, massimali € ____________________________.

Art. 10 – Furto, smarrimento, danni alla gru

In caso di furto, smarrimento, incendio, danneggiamento grave o distruzione della gru nel periodo di comodato, il Comodatario è tenuto a darne immediata comunicazione al Comodante e, se del caso, a sporgere denuncia alle autorità competenti.

Salvo il caso di forza maggiore o di fatto non imputabile al Comodatario, quest’ultimo risponde della perdita o del deterioramento della gru e potrà essere tenuto, nei limiti di legge, al risarcimento del danno subito dal Comodante, tenendo conto dell’eventuale copertura assicurativa.

Art. 11 – Restituzione

Alla scadenza del termine o in caso di recesso o risoluzione, il Comodatario è tenuto a restituire la gru al Comodante nello stato in cui l’ha ricevuta, tenuto conto del normale deterioramento d’uso, completa di tutti gli accessori e della documentazione consegnata.

La restituzione avverrà in data //____ presso ________________________________; le spese di smontaggio, trasporto e carico/scarico sono a carico di __________________________, salvo diverso accordo scritto.

Il Comodante avrà facoltà di verificare lo stato della gru e di contestare per iscritto al Comodatario eventuali danni o mancanze entro il termine di ______ giorni dalla restituzione.

Art. 12 – Recesso anticipato e risoluzione

In presenza di giustificato motivo, ciascuna Parte potrà recedere anticipatamente dal contratto, dandone comunicazione all’altra Parte mediante raccomandata A/R o PEC, con preavviso di almeno ______ giorni.

Costituiscono, a titolo esemplificativo, giustificato motivo: sopravvenute esigenze del Comodante di riutilizzare la gru, cessazione o spostamento del cantiere del Comodatario, gravi inadempimenti agli obblighi di sicurezza o di manutenzione.

In caso di violazione grave degli obblighi contrattuali da parte del Comodatario (in particolare quelli relativi a uso corretto, divieto di subcomodato, sicurezza, manutenzione), il Comodante potrà dichiarare risolto il contratto con effetto immediato ai sensi dell’art. 1456 c.c., mediante comunicazione scritta, con obbligo del Comodatario di restituire senza indugio la gru e di risarcire i danni.

Art. 13 – Spese e imposte

Le spese del presente atto e l’eventuale imposta di registro, ove dovuta, nonché ogni altro onere fiscale connesso o conseguente al presente comodato, saranno a carico di:

☐ Comodante
☐ Comodatario
☐ entrambe le Parti in parti uguali

(barrare l’opzione concordata),

restando in ogni caso ferma l’applicazione della normativa fiscale vigente.

Art. 14 – Legge applicabile e foro competente

Il presente contratto è regolato dalla legge italiana.

Per qualsiasi controversia relativa all’interpretazione, esecuzione, validità o efficacia del presente contratto, le Parti convengono la competenza esclusiva del Foro di ____________________________, salvo diversa inderogabile previsione di legge.

Art. 15 – Clausole finali

Il presente contratto annulla e sostituisce ogni precedente accordo, scritto o orale, intercorso tra le Parti in relazione alla gru di cui all’art. 1.

Eventuali modifiche o integrazioni avranno efficacia solo se redatte per iscritto e sottoscritte da entrambe le Parti.

Letto, confermato e sottoscritto.

Luogo ________________________, data //

Il Comodante

(firma leggibile)

Il Comodatario

(firma leggibile)

Allegati (se presenti):
– copia documenti di identità / visure camerali delle Parti
– copia libretto di uso e manutenzione della gru
– copia verbali di verifiche periodiche / certificazioni
– eventuale documentazione fotografica della gru alla data di consegna
– copia polizza assicurativa del Comodatario (se prevista).

Fac simile Scrittura privata comodato gru Word

Il fac simile di scrittura privata per il comodato d’uso di una gru è uno strumento essenziale per formalizzare l’accordo tra due parti riguardo all’uso temporaneo e gratuito di questo specifico macchinario. Questo documento, redatto in formato Word e disponibile per il download, offre una base solida per definire con precisione i termini e le condizioni del comodato, garantendo che entrambe le parti siano tutelate legalmente. Attraverso la stesura di clausole dettagliate, il fac simile permette di specificare aspetti cruciali come la durata del comodato, le responsabilità del comodatario, le modalità di restituzione della gru e le eventuali manutenzioni necessarie. L’utilizzo di questo modello facilita la creazione di un documento chiaro e comprensibile, riducendo il rischio di controversie future e promuovendo una collaborazione serena e trasparente.

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Fac simile Scrittura privata comodato gru PDF

Se stai cercando di formalizzare un accordo di comodato d’uso per una gru, un documento di scrittura privata può essere uno strumento essenziale per garantire chiarezza e protezione legale a entrambe le parti coinvolte. Il fac simile di scrittura privata per comodato d’uso di gru in formato PDF che offriamo è progettato per essere facilmente scaricabile e personalizzabile, fornendo un modello chiaro e dettagliato che copre tutti gli aspetti importanti dell’accordo. Questo documento non solo definisce i termini di utilizzo e le responsabilità del comodatario, ma garantisce anche che il comodante mantenga i propri diritti di proprietà. Scaricando e utilizzando questo fac simile, puoi assicurarti che il tuo accordo di comodato d’uso sia adeguatamente documentato e legalmente riconosciuto.

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