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Aggiornato il 27 Novembre 2025

Fac simile Scrittura privata comodato attrezzature Word e PDF

La scrittura privata comodato attrezzature è un accordo formalizzato tra due parti tramite un documento in cui una parte (detta comodante) concede gratuitamente l’uso di attrezzature (beni mobili) all’altra parte (comodatario) per un periodo di tempo determinato o indeterminato. Al termine di tale periodo, il comodatario si impegna a restituire le attrezzature nelle condizioni in cui sono state ricevute, fatta eccezione per l’usura normale.

La finalità di questa scrittura è stabilire in maniera chiara e precisa le condizioni relative al prestito delle attrezzature, inclusi dettagli su oggetto del comodato, durata dell’accordo, responsabilità per danni o perdite, obblighi di manutenzione e qualsiasi altro termine ritenuto necessario dalle parti.

Come compilare una Scrittura privata comodato attrezzature

La scrittura privata di comodato per attrezzature è il contratto con cui una parte, il comodante, consegna gratuitamente una o più attrezzature a un’altra parte, il comodatario, che potrà utilizzarle per un certo scopo e per un certo tempo, con l’obbligo di restituirle. Dal punto di vista giuridico il comodato è regolato dagli articoli 1803–1812 del codice civile: è un contratto essenzialmente gratuito, che trasferisce solo il godimento del bene, non la proprietà.

La legge non impone, in generale, una forma scritta per il comodato; il contratto potrebbe anche essere verbale. Tuttavia, dottrina e prassi concordano nel ritenere la scrittura privata fortemente consigliabile, soprattutto quando si tratta di attrezzature di valore o di beni aziendali. Un testo scritto permette di provare con precisione chi è proprietario del bene, chi lo utilizza, dove si trova, per quale scopo e a quali condizioni, riducendo i rischi di controversie e fraintendimenti, anche di natura fiscale.
Quando l’oggetto del comodato sono attrezzature (macchinari, strumenti di lavoro, apparecchiature informatiche, attrezzature mediche, ecc.), la scrittura privata svolge anche una funzione organizzativa e di sicurezza: consente di tenere traccia degli spostamenti dei beni, di collegare ogni attrezzatura a un responsabile d’uso e di dimostrare, in caso di controlli, perché un bene di proprietà di un soggetto si trova presso i locali di un altro. Nei rapporti tra imprese o tra impresa e professionista è frequente che il comodato venga utilizzato per fornire attrezzature di lavoro senza trasferirne la proprietà, mantenendo il bene nel patrimonio del comodante ma a disposizione del comodatario.
Dal punto di vista della struttura, una scrittura privata di comodato per attrezzature di solito si apre con l’intestazione che qualifica il documento (“scrittura privata di comodato d’uso gratuito di attrezzature”), indicazione di luogo e data e identificazione completa delle parti: per ognuna sono riportati dati anagrafici o societari, sede o domicilio e, in ambito professionale, partita IVA o codice fiscale. Subito dopo si precisa che il contratto ha natura di comodato d’uso gratuito, richiamando se si vuole l’art. 1803 c.c., per chiarire che non è previsto un corrispettivo e che la proprietà resta in capo al comodante.
Centro del documento è la descrizione delle attrezzature concesse. È opportuno indicare con precisione ogni bene: tipologia, marca, modello, numero di serie o matricola, anno di fabbricazione, eventuali accessori, stato d’uso. Spesso l’elenco dettagliato delle attrezzature viene collocato in un allegato inventariale richiamato nel testo, così da poter aggiornare più facilmente l’elenco senza toccare le clausole generali del contratto. Nei contratti più accorti si precisa anche che la proprietà di ogni attrezzatura resta al comodante, nonostante l’uso sia affidato al comodatario.

Un’altra sezione tipica riguarda la destinazione d’uso e il luogo in cui le attrezzature possono essere utilizzate o conservate. Qui è utile indicare a cosa servono i beni (per esempio “uso esclusivo nell’attività di laboratorio”, “uso didattico”, “uso nell’attività di cantiere”) e in quali locali devono essere tenuti. Questo punto è strettamente collegato agli obblighi del comodatario: l’articolo 1804 c.c. prevede che egli debba custodire e conservare la cosa con la diligenza del buon padre di famiglia e che non possa servirsene per un uso diverso da quello determinato dal contratto o dalla natura della cosa, né concederne il godimento a terzi senza il consenso del comodante.

Nella disciplina degli obblighi, la scrittura privata può chiarire che il comodatario deve utilizzare le attrezzature con attenzione, seguendo le istruzioni del produttore e le regole di sicurezza, che non può modificarle o smontarle senza autorizzazione, che deve segnalare tempestivamente eventuali guasti e che risponde dei danni causati da uso improprio o negligente. Le spese di ordinaria manutenzione (per esempio piccole riparazioni, consumabili, pulizia) vengono quasi sempre poste a carico del comodatario, mentre quelle di straordinaria manutenzione, salvo patto diverso, sono normalmente in capo al proprietario. In caso di perimento del bene, l’art. 1805 c.c. può far ricadere sul comodatario la responsabilità se avrebbe potuto salvare il bene con la dovuta diligenza, e molte scritture private richiamano questo principio per dare certezza alle parti.

La durata del comodato è un altro elemento centrale. Il comodato può essere “a termine”, se viene stabilita una scadenza precisa o un evento certo che lo fa cessare, oppure “precario”, se non è indicata una durata e il comodante può chiedere la restituzione in qualunque momento per il proprio bisogno. Nel caso di attrezzature, per evitare incertezze, è frequente prevedere una durata espressa (per esempio uno o più anni) con eventuale rinnovo automatico se le parti non comunicano disdetta entro un certo preavviso. Nel testo, oltre alla durata, si disciplinano le modalità di restituzione: tempi, luogo di riconsegna, obbligo di redigere un verbale di consegna e di riconsegna che attesti lo stato delle attrezzature, eventuali penali o rimborsi in caso di restituzione tardiva o di mancanze e danneggiamenti.

Per attrezzature di valore o particolarmente delicate, la scrittura privata affronta spesso il tema del rischio e dell’assicurazione. Può essere previsto, per esempio, che il comodatario sia tenuto a stipulare una polizza assicurativa contro furto e danneggiamento, indicando il massimale e l’intestatario della polizza, oppure che tali coperture siano già attive a cura del comodante. In ogni caso, la clausola serve a chiarire chi sopporta il danno economico se l’attrezzatura viene rubata, distrutta o gravemente danneggiata in circostanze non imputabili a nessuno, così da evitare discussioni successive.

Nel contesto delle attrezzature di lavoro entrano in gioco anche gli obblighi in materia di sicurezza. Il datore di lavoro che riceve in comodato macchinari e attrezzature resta responsabile della sicurezza dei lavoratori che li utilizzano e deve assicurarsi che le attrezzature siano conformi alla normativa, correttamente installate, manutenute e usate da personale formato. Spesso il contratto richiama la consegna dei manuali d’uso, l’obbligo di non rimuovere i dispositivi di sicurezza e, se necessario, la comunicazione al comodante di eventuali ispezioni o prescrizioni degli organi di vigilanza. Questo non sostituisce l’adempimento degli obblighi di legge, ma contribuisce a dimostrare che le parti si sono organizzate per gestire in modo consapevole i rischi connessi all’uso delle attrezzature.

Dal punto di vista fiscale e formale, per le attrezzature (beni mobili) la registrazione del contratto non è in genere obbligatoria, ma è possibile. Se le parti scelgono di registrare la scrittura privata, l’atto è soggetto a imposta di registro in misura fissa, attualmente pari a 200 euro, oltre all’imposta di bollo, secondo quanto indicato dall’Agenzia delle Entrate per i contratti di comodato.
Nei rapporti tra privati o tra società, la registrazione può essere utile quando si vuole attribuire “data certa” al contratto o rendere più solida la prova del contenuto dell’accordo. In molti rapporti aziendali, invece, ci si limita a una scrittura privata non registrata, che è comunque valida fra le parti.

Quanto alle firme, la scrittura privata deve essere sottoscritta almeno dal comodatario; in pratica si fanno firmare entrambe le parti per evitare contestazioni. La firma può essere autografa o apposta con strumenti di firma elettronica; le fonti recenti ricordano che anche nel comodato è possibile utilizzare la firma elettronica avanzata o qualificata, così da poter concludere il contratto a distanza e conservarlo solo in formato digitale, purché siano rispettate le regole sulla validità delle firme elettroniche e sulla conservazione dei documenti.

In chiusura, ogni buona scrittura privata di comodato per attrezzature contiene una clausola sul foro competente e sul rinvio alle norme del codice civile in materia di comodato, specificando che per quanto non espressamente previsto valgono gli articoli 1803 e seguenti. Questo rinforza il legame tra il testo concreto sottoscritto dalle parti e la disciplina generale prevista dalla legge. In pratica, redigere con cura una scrittura privata di comodato significa definire con chiarezza chi è proprietario delle attrezzature, chi le usa, come deve custodirle, per quanto tempo e a quali condizioni dovranno essere restituite, riducendo al minimo i margini di incertezza e prevenendo molte possibili controversie.

Modello Scrittura privata comodato attrezzature

Tra

il/la Sig./Sig.ra ___________, nat a _______________ () il ________, C.F. ____________, residente in _______________ (), via _______________ n. ____, di seguito “Comodante”

ovvero

la società ____________, con sede legale in _______________ (), via _______________ n. ____, C.F./P.IVA _______________, in persona del legale rappresentante pro tempore Sig./Sig.ra _______________, di seguito “Comodante”

e

il/la Sig./Sig.ra ___________, nat a _______________ () il ________, C.F. ____________, residente in _______________ (), via _______________ n. ____, di seguito “Comodatario”

ovvero

la società ____________, con sede legale in _______________ (), via _______________ n. ____, C.F./P.IVA _______________, in persona del legale rappresentante pro tempore Sig./Sig.ra _______________, di seguito “Comodatario”

si conviene e si stipula quanto segue.

Art. 1 – Oggetto del comodato

Il Comodante concede in comodato d’uso gratuito al Comodatario, che accetta, le seguenti attrezzature meglio descritte nell’elenco allegato “A”, sottoscritto dalle parti e parte integrante e sostanziale della presente scrittura: attrezzature destinate a _______________, costituite da n. _______________ pezzi, marca _______________, modello _______________, numero di serie/matricola _______________, con relativi accessori _______________. La proprietà delle suddette attrezzature rimane in ogni caso in capo al Comodante.

Art. 2 – Destinazione d’uso e luogo di utilizzo

Le attrezzature sono concesse in comodato esclusivamente per l’utilizzo nell’ambito di _______________ (descrizione attività: per esempio “attività di laboratorio”, “attività di cantiere”, “attività didattica”, ecc.) e dovranno essere installate e utilizzate presso i locali siti in _______________ (___), via _______________ n. ____. Ogni diverso utilizzo o spostamento delle attrezzature rispetto alla destinazione e al luogo sopra indicati dovrà essere preventivamente autorizzato per iscritto dal Comodante.

Art. 3 – Durata

Il presente comodato ha durata a tempo determinato, con decorrenza dal ___ e scadenza al ______. Alla scadenza il comodato si intenderà automaticamente rinnovato per ulteriori periodi di _______________ salvo disdetta di una delle parti da comunicarsi all’altra mediante _______________ (es. raccomandata A/R, PEC) con un preavviso minimo di _______________ giorni rispetto alla scadenza. Resta in ogni caso salva la facoltà del Comodante di richiedere la restituzione delle attrezzature in via anticipata in caso di grave inadempimento del Comodatario agli obblighi di cui alla presente scrittura.

Art. 4 – Consegna

La consegna delle attrezzature avverrà in data _______ presso _______________ (luogo di consegna). Alla consegna le parti redigeranno un verbale di consegna, allegato “B”, nel quale verrà descritto lo stato d’uso delle attrezzature e saranno riportati gli estremi identificativi (marca, modello, matricola, eventuali accessori). Con la sottoscrizione del verbale di consegna il rischio connesso all’utilizzo delle attrezzature passa in capo al Comodatario, fermo restando quanto stabilito nelle successive clausole.

Art. 5 – Obblighi del Comodatario

Il Comodatario si obbliga a custodire e conservare le attrezzature con la diligenza del buon padre di famiglia, a utilizzarle in modo conforme alla loro natura, destinazione e alle istruzioni del produttore, nel rispetto delle norme di legge e di sicurezza vigenti. Il Comodatario si impegna a non concedere a terzi, a qualsiasi titolo, l’uso delle attrezzature, né a cederle, subcomodarle, costituirle in pegno o comunque vincolarle senza il preventivo consenso scritto del Comodante. Il Comodatario si obbliga a comunicare tempestivamente al Comodante ogni guasto, anomalia o evento che possa compromettere il normale funzionamento o la sicurezza delle attrezzature.

Art. 6 – Manutenzione, spese e riparazioni

Le spese di ordinaria manutenzione delle attrezzature, ivi comprese le spese per consumabili, piccole riparazioni e sostituzione di parti soggette a usura, sono a carico del Comodatario. Le spese di straordinaria manutenzione restano a carico del Comodante, salvo diverso accordo da indicare espressamente come segue: _______________. Il Comodatario si impegna a non effettuare modifiche strutturali alle attrezzature né interventi di riparazione che ne alterino le caratteristiche senza preventiva autorizzazione scritta del Comodante, fatto salvo quanto strettamente necessario per prevenire o limitare danni gravi e immediati, da comunicare comunque senza indugio al Comodante.

Art. 7 – Responsabilità e assicurazione

Il Comodatario è responsabile dei danni che le attrezzature dovessero subire per uso improprio, negligenza o inosservanza delle disposizioni della presente scrittura e delle istruzioni del produttore. Il Comodatario è inoltre responsabile dei danni che dall’uso delle attrezzature possano derivare a persone o cose, nei limiti di legge. Le parti convengono che:

“Il Comodatario si impegna a stipulare e mantenere in vigore, per tutta la durata del comodato, una polizza assicurativa a copertura dei rischi di furto, incendio, danneggiamento e responsabilità civile verso terzi derivanti dall’uso delle attrezzature, con massimale non inferiore a euro _______________.”

ovvero

“Le attrezzature risultano già coperte da polizza assicurativa n. _______________ stipulata dal Comodante con la compagnia _______________, che le parti dichiarano di conoscere e accettare.”

La formulazione prescelta dovrà essere barrata e completata dalle parti al momento della sottoscrizione.

Art. 8 – Restituzione delle attrezzature

Alla scadenza del termine di cui all’articolo 3, o in caso di cessazione anticipata del comodato per qualsiasi causa, il Comodatario si obbliga a restituire al Comodante le attrezzature entro e non oltre il termine di _______________ giorni dalla richiesta scritta, presso _______________ (luogo di restituzione), nello stato in cui si trovano, tenuto conto del normale deperimento d’uso. La restituzione sarà documentata da apposito verbale di riconsegna, allegato “C”, sottoscritto da entrambe le parti. In caso di mancata restituzione o di restituzione solo parziale o con danni eccedenti il normale uso, il Comodatario sarà tenuto al risarcimento del danno quantificato in euro _______________ ovvero secondo la stima che verrà effettuata da un perito nominato di comune accordo tra le parti, o, in difetto, da _______________.

Art. 9 – Inadempimento

Costituisce grave inadempimento, ai fini della facoltà di risoluzione del presente contratto da parte del Comodante, ogni violazione delle obbligazioni previste agli articoli 2, 5, 6, 7 e 8, nonché l’utilizzo delle attrezzature per finalità diverse da quelle convenute o in luoghi diversi da quelli autorizzati. In caso di inadempimento, il Comodante potrà dichiarare risolto il contratto mediante comunicazione scritta da inviarsi al Comodatario e potrà richiedere l’immediata restituzione delle attrezzature, fatto salvo il risarcimento dei danni ulteriori.

Art. 10 – Trattamento dei dati personali

Le parti dichiarano di essersi reciprocamente informate ai sensi della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali. Ciascuna parte autorizza l’altra al trattamento dei dati personali conferiti con la presente scrittura esclusivamente per le finalità connesse alla gestione del rapporto di comodato, con le modalità e nei limiti di cui all’informativa che viene consegnata e sottoscritta dal Comodatario e conservata dal Comodante.

Art. 11 – Foro competente e legge applicabile

Per ogni controversia relativa all’interpretazione, esecuzione o risoluzione della presente scrittura privata di comodato sarà competente in via esclusiva il Foro di _______________. Il presente contratto è regolato dalla legge italiana e, per quanto non espressamente previsto, si applicano le disposizioni di cui agli articoli 1803 e seguenti del codice civile.

Letto, confermato e sottoscritto.

Luogo ___________, data ____________

Il Comodante

Il Comodatario

Fac simile Scrittura privata comodato attrezzature Word

Il comodato di attrezzature rappresenta una formula contrattuale estremamente vantaggiosa per entrambe le parti coinvolte, permettendo al comodatario di utilizzare beni necessari per lo svolgimento delle proprie attività senza doverne acquistare la proprietà, e al comodante di mantenere la titolarità dei beni ceduti in uso. Per formalizzare tale accordo in modo chiaro e preciso, è fondamentale redigere una scrittura privata che ne dettagli i termini e le condizioni. A tal fine, mettiamo a disposizione un fac simile di scrivitura privata per il comodato di attrezzature, in formato Word, pronto per essere scaricato, compilato e personalizzato in base alle esigenze specifiche delle parti. Questo modello è progettato per fornire una guida utile nella redazione dell’accordo, assicurando che tutti gli aspetti rilevanti siano debitamente considerati e documentati.

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Fac simile Scrittura privata comodato attrezzature PDF

Il documento di scrittura privata per il comodato di attrezzature rappresenta un elemento essenziale per chi desidera prestare o ricevere in uso temporaneo specifici beni senza trasferirne la proprietà. Questo tipo di accordo offre una soluzione pratica e sicura per entrambe le parti, stabilendo termini chiari e condizioni precise riguardo al prestito delle attrezzature. Essendo una forma contrattuale, è necessario che il documento sia redatto con attenzione ai dettagli, includendo informazioni vitali come descrizione dell’attrezzatura, durata del prestito, responsabilità per danni o manutenzione, e così via. Di seguito, proponiamo un fac simile di scrittura privata per il comodato di attrezzature in formato PDF, pronto per essere scaricato. Questo modello serve da guida per strutturare un accordo conforme alle necessità specifiche di ciascuna parte, garantendo un processo chiaro e trasparente.

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Filed Under: Contratti, Comodato

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