Si parla di lavoro stagionale quando un’attività lavorativa interessa un certo periodo dell’anno e non ha carattere di continuità.
I tipici esempi di lavoro stagionale sono quelli legati alle attività turistiche sia per la stagione estiva che invernale o, nel caso dei laghi, anche la primavera può esserne coinvolta. Quindi cuochi, lavapiatti, camerieri di sala, camerieri ai piani, receptionist, accoglienza clienti, traduttori e moto altro.
Anche nel settore agroalimentare compaiono spesso i lavoratori stagionali, come ad esempio la vendemmia, la raccolta delle mele, o anche nelle aziende legate in qualche modo a prodotti stagionali, si pensi peresempio alle aziende che producono per lo più panettoni e pandori.
Quindi il lavoratore stagionale non è un caso così raro come si può pensare, ma abbraccia vari settori e molte zone d’Italia, dal mare alla montagna.
La lettera di assunzione da redigere e controfirmare rappresenta il contratto tra le parti e riassume quanto detto a parole tra datore di lavoro e lavoratore.
E’ un contratto chiaramente a tempo determinato che inizia e finisce in un particolare periodo di produzione molto intensa a causa, appunto, della stagionalità.