In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche della fattura provvigioni e mettiamo a disposizione un fac simile da scaricare.
Quando si parla di fatture, è sempre bene specificare di che cosa si tratta e in che modalità si realizzano le varie tipologie.
Una fattura provvigioni, infatti, è completamente diversa da quelle che comunemente vengono emesse per certificare l’avvenuto pagamento di prestazioni e servizi professionali.
Tra le caratteristiche della fattura provvigioni, troviamo quella di dovere sempre indicare, oltre all’IVA, anche la ritenuta d’acconto e la ritenuta dell’Enasarco, che va calcolata solo fino al raggiungimento del massimale e, successivamente, estromessa dalle successive fatture provvigioni.
Gli agenti e i rappresentanti di commercio devono essere infatti iscritti in un registro conservato presso le Camere di Commercio e presso l’Enasarco, al quale vanno versati dei contributi annunali e dei contributi calcolati sulle somme dovute ogni trimestre.
In particolare, dalle fatture deve essere sottratta la quota del 6,75% per i contributi Enasarco. Inoltre bisogna applicare una ritenuta di acconto sulle provvigioni e gli altri compensi.
Questa ritenuta di acconto si calcola sul 50% delle provvigioni se l’agente di commercio non ha dipendenti e subagenti e sul 20% se invece sono presenti questi collaboratori.