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Modelli e Fac Simile

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Aggiornato il 7 Ottobre 2025

Fac Simile Disdetta Contratto di Locazione Word e PDF Editabile

In questa pagina proponiamo un modello disdetta contratto di locazione Word e PDF da scaricare.

Come Disdire Contratto di Locazione

La disdetta di un contratto di locazione è il modo con cui una delle parti comunica all’altra che il rapporto non proseguirà oltre la scadenza o che cesserà anticipatamente nei casi consentiti dalla legge e dal contratto. In ambito abitativo la cornice è la legge 431/1998, che distingue fra disdetta alla scadenza e recesso anticipato. Alla prima scadenza di un 4+4 o di un 3+2 l’inquilino può sempre interrompere il rapporto con un preavviso scritto di almeno sei mesi, mentre il locatore può farlo solo per le ragioni tassative indicate dalla legge, come il bisogno di destinare l’immobile a sé o a un familiare, la vendita a determinate condizioni, la ristrutturazione che renda impossibile la permanenza o l’inadempimento grave del conduttore. Alla seconda scadenza la cessazione è libera per entrambe le parti, fermo il rispetto del preavviso, e l’inerzia comporta la rinnovazione automatica. Nei contratti transitori e per studenti il termine e le modalità di recesso seguono la durata speciale e le causali tipizzate, con attenzione alla corretta indicazione delle ragioni di transitorietà e alla prova delle stesse, altrimenti il contratto si “trasforma” nel regime ordinario.

Il recesso anticipato dell’inquilino ha una disciplina diversa dalla disdetta a scadenza e presuppone la presenza in contratto della clausola che lo consente o, in mancanza, l’esistenza di gravi motivi che rendano particolarmente onerosa la prosecuzione, come un trasferimento di lavoro, ragioni di salute o sopravvenienze non prevedibili al momento della firma; anche in questo caso il preavviso minimo è di sei mesi e la legittimità del recesso dipende dalla puntuale enunciazione delle circostanze e dalla buona fede nel documentarle. Per il locatore il recesso anticipato, salvo inadempimenti rilevanti del conduttore o clausole specifiche, non è ammesso nei contratti abitativi, motivo per cui le iniziative del proprietario si collocano quasi sempre sul terreno della disdetta a scadenza oppure, se vi sono morosità o abusi, della risoluzione giudiziale.

Nelle locazioni ad uso diverso, disciplinate dalla legge 392/1978, lo schema cambia perché la durata è di regola 6+6 e la posizione dell’inquilino imprenditore o professionista risente dell’esigenza di stabilità dell’avviamento. Il conduttore può recedere in ogni momento per gravi motivi con sei mesi di preavviso, oltre ai casi pattuiti; il locatore può negare il rinnovo alla prima scadenza soltanto per le ragioni tassative previste dalla legge e, se la cessazione non dipende da inadempimento del conduttore, l’indennità per perdita di avviamento può essere dovuta. Quando il proprietario intenda vendere, entrano in gioco prelazione e riscatto in favore del conduttore, con tempistiche e modalità formali che è bene coordinare con la disdetta per evitare nullità o contenziosi.

La forma della disdetta incide sulla sua efficacia. Serve una comunicazione scritta con data certa e prova di ricezione, inviata tramite PEC se le parti la utilizzano o con raccomandata con avviso di ricevimento; e-mail ordinarie o consegne a mano senza ricevuta espongono a contestazioni sulla tempestività. Il termine di preavviso decorre dalla data in cui la comunicazione giunge al destinatario, non da quando viene spedita, perciò bisogna calcolare con prudenza i tempi. In mancanza di disdetta valida entro i termini, il contratto si rinnova automaticamente alle condizioni previste e la parte che intende recedere tardivamente resta obbligata fino alla successiva scadenza salvo diverso accordo scritto.

La disdetta non si esaurisce nella lettera. La cessazione effettiva coincide con la riconsegna dell’immobile, che va documentata con un verbale sottoscritto dalle parti nel quale si descrive lo stato dei luoghi, si annotano i consumi e si elencano le chiavi restituite. Fino a quel momento canoni e oneri continuano a maturare e il ritardo nella riconsegna può far scattare responsabilità ulteriori. Il deposito cauzionale, salvo compensazioni per danni documentati o morosità, deve essere restituito con i relativi interessi se pattuiti o previsti dal regolamento, e la gestione di eventuali lavori di ripristino richiede il rispetto del contraddittorio: foto, preventivi e fatture riducono il rischio di contestazioni pretestuose. Se l’immobile è locato arredato o con impianti dedicati, la verifica congiunta delle dotazioni al momento del rilascio è una tutela per entrambi.

Gli adempimenti fiscali seguono a ruota. La risoluzione del contratto va comunicata all’Agenzia delle Entrate entro trenta giorni utilizzando il modello RLI; se la locazione è in regime ordinario è dovuta un’imposta di 67 euro, mentre in cedolare secca non si paga. La mancata comunicazione non fa rivivere il contratto ma espone a sanzioni; inoltre, finché la risoluzione non è registrata, rischiano di generarsi richieste d’imposta per annualità successive. In caso di subentro o di recesso di uno dei co-conduttori, occorre coordinare la disdetta con le variazioni anagrafiche e, quando l’ente gestore lo richiede, con l’aggiornamento delle intestazioni delle utenze; la voltura delle forniture conviene sia concordata per evitare interruzioni o addebiti impropri, ricordando che le morosità energetiche seguono l’utenza e non la persona se non diversamente previsto dal fornitore.

I profili condominiali e di responsabilità non vanno trascurati. Finché dura il rapporto e fino alla riconsegna, le spese a carico del conduttore restano dovute secondo riparto e contratto; in caso di immobile in condominio, eventuali conguagli che maturino dopo la cessazione ma si riferiscano a periodi precedenti possono ancora essere richiesti al conduttore uscente, salvo diverso accordo in sede di verbale. Nei rapporti con l’amministratore il referente giuridico resta sempre il proprietario, che potrà poi rivalersi sul conduttore secondo le pattuizioni internalizzate nel contratto.

Le clausole contrattuali possono modulare termini e facoltà, ma non possono comprimere i diritti inderogabili. Penali sproporzionate per il recesso dell’inquilino, esclusioni assolute di gravi motivi o preavvisi inferiori a quelli di legge rischiano l’invalidità; al contrario, previsioni chiare su modalità di invio, recapiti PEC, gestione del verbale di rilascio e tempistiche per la restituzione del deposito evitano che un atto di ordinaria amministrazione si trasformi in una lite. Quando la situazione è complessa, come accade per lavori importanti programmati dal condominio, sublocazioni autorizzate o contratti collegati a rapporti di lavoro, è utile che la disdetta richiami le peculiarità del caso e anticipi la documentazione che verrà messa a disposizione, perché la trasparenza riduce l’attrito e favorisce soluzioni concordate.

Esempio Disdetta Contratto di Locazione

Modello 1 — Conduttore, disdetta alla scadenza (abitativo 4+4 o 3+2)

Mittente: ______________
Indirizzo: ______________
PEC/E-mail: ______________
Telefono: ______________

Destinatario: ______________
Indirizzo: ______________

Luogo e data: ______________

Oggetto: Disdetta contratto di locazione abitativa — immobile sito in ______________

Raccomandata A/R o PEC

Gentile ______________,
con la presente comunico la disdetta del contratto di locazione abitativa stipulato in data ______________, relativo all’immobile sito in ______________, identificato come ______________. Ai sensi della normativa vigente e di quanto previsto in contratto, il recesso avverrà alla naturale scadenza del ______________, nel rispetto del preavviso di sei mesi.

Provvederò alla riconsegna dell’immobile entro il ______________, concordando con Voi data e orario per il sopralluogo e la redazione del verbale di rilascio con restituzione delle chiavi. Resto a disposizione per la lettura congiunta dei consumi e per l’eventuale voltura/cessazione delle utenze.

Vi prego di indicare le modalità per la restituzione del deposito cauzionale, salvo conguagli documentati.

Cordiali saluti

Firma: ______________

Modello 2 — Conduttore, recesso anticipato per gravi motivi (art. 3, c. 6, L. 431/1998)

Mittente: ______________
Indirizzo: ______________
PEC/E-mail: ______________
Telefono: ______________

Destinatario: ______________
Indirizzo: ______________

Luogo e data: ______________

Oggetto: Recesso anticipato per gravi motivi — contratto di locazione abitativa immobile ______________

Raccomandata A/R o PEC

Gentile ______________,
con riferimento al contratto di locazione abitativa sottoscritto il ______________ per l’immobile sito in ______________, comunico il recesso anticipato per gravi motivi ai sensi dell’art. 3, comma 6, L. 431/1998. I gravi motivi sono così individuati: ______________.

Osservo il preavviso di sei mesi, pertanto la riconsegna dell’immobile avverrà entro il ______________. Sarà mia cura concordare un sopralluogo per la verifica dello stato dei luoghi e la redazione del verbale di rilascio, con restituzione delle chiavi e lettura congiunta dei contatori.

Resto in attesa di un cortese riscontro e delle indicazioni per la restituzione del deposito cauzionale, salva la verifica di eventuali conguagli documentati.

Cordiali saluti

Firma: ______________

Modello 3 — Locatore, diniego di rinnovo alla prima scadenza per necessità (art. 3, c. 1, L. 431/1998)

Mittente (Locatore): ______________
Indirizzo: ______________
PEC/E-mail: ______________
Telefono: ______________

Destinatario (Conduttore): ______________
Indirizzo: ______________

Luogo e data: ______________

Oggetto: Disdetta alla prima scadenza per necessità — contratto di locazione abitativa immobile ______________

Raccomandata A/R o PEC

Gentile ______________,
ai sensi dell’art. 3, comma 1, L. 431/1998, comunico il diniego di rinnovo alla prima scadenza del contratto di locazione stipulato il ______________, relativo all’immobile sito in ______________. La disdetta è motivata da necessità di destinare l’immobile a ______________ (es. uso abitativo proprio/di familiare indicato in ______________), come previsto dalla legge.

La scadenza contrattuale cade il ______________; con il presente preavviso di almeno sei mesi Le chiedo la riconsegna dell’immobile entro tale data, concordando sopralluogo e verbale di rilascio. Dichiaro sin d’ora che la destinazione indicata verrà attuata nei termini di legge.

Resto a disposizione per ogni chiarimento e per definire le modalità di rilascio.

Distinti saluti

Firma: ______________

Modello 4 — Uso diverso (commerciale 6+6), recesso del conduttore per gravi motivi (art. 27, L. 392/1978)

Mittente (Conduttore): ______________
Sede: ______________
PEC/E-mail: ______________
Telefono: ______________

Destinatario (Locatore): ______________
Indirizzo: ______________

Luogo e data: ______________

Oggetto: Recesso per gravi motivi — contratto di locazione uso ______________ immobile ______________

Raccomandata A/R o PEC

Spett.le ______________,
con riferimento al contratto di locazione ad uso ______________ sottoscritto in data ______________ per l’unità sita in ______________, comunico il recesso per gravi motivi ai sensi dell’art. 27, L. 392/1978. I gravi motivi consistono in ______________, sopravvenienze che rendono particolarmente onerosa la prosecuzione del rapporto.

Osservo il preavviso di sei mesi, con cessazione del rapporto alla data del ______________ e contestuale riconsegna dei locali mediante verbale di rilascio e restituzione chiavi. Resto disponibile a concordare sopralluogo e lettura dei contatori.

Distinti saluti

Firma: ______________

Modello 5 — Contratto transitorio/studenti: comunicazione di cessazione alla scadenza

Mittente: ______________
Indirizzo: ______________
PEC/E-mail: ______________
Telefono: ______________

Destinatario: ______________
Indirizzo: ______________

Luogo e data: ______________

Oggetto: Comunicazione di cessazione alla scadenza — contratto transitorio/studenti immobile ______________

Raccomandata A/R o PEC

Gentile ______________,
con la presente comunico che il contratto di locazione a uso ______________ stipulato il ______________, relativo all’immobile sito in ______________, cesserà alla scadenza del ______________ senza rinnovo. La causa di transitorietà indicata in contratto è venuta meno/si è conclusa in data ______________; si osserverà il preavviso pattuito di ______________ giorni.

La riconsegna avverrà entro il ______________ con verbale di rilascio, restituzione delle chiavi e lettura congiunta dei consumi. Chiedo di indicare le modalità di restituzione del deposito cauzionale, salvo conguagli documentati.

Cordiali saluti

Firma: ______________

Modello Disdetta Contratto di Locazione Word e PDF

Di seguito è possibile trovare il modello disdetta contratto di locazione da scaricare.

Il modello è disponibile in due formati: Word e PDF, entrambi facilmente scaricabili. Questo assicurerà che sia facile da compilare, modificare e condividere, indipendentemente dal software che scegliete di utilizzare.

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