La comparsa conclusionale deve essere richiesta esclusivamente attraverso un modello generico che dovrà poi essere riempito e compilato in tutte le sue parti con estrema cura, così da rendere chiari tutti i particolari del processo nel quale intende inserirsi.
La comparsa conclusionale ha come scopo ultimo quello di presentare un atto di difesa. La sua finalità quindi, è quella di trovare la giusta argomentazione per sostenere la propria ragione. Dal giorno della data di udienza, e non da quando questa è stata fissata, sia essa un udienza per precisare le conclusioni o un udienza di rimessione della causa al collegio, fino ai 60 giorni consecutivi da tale data è possibile depositare la comparsa conclusionale. Passati i 60 giorni qualsiasi tentativo di presentare una Comparsa Conclusionale risulterà inutile.
Dal momento stesso in cui viene depositato il modulo per la comparsa conclusionale, vi saranno ulteriori 20 giorni di tempo per poter depositare tutte le memorie di replica sulle conclusioni raggiunte dal proprio avversario. Ciò può essere alternato alla possibilità di richiedere direttamente una consulenza orale al proprio avversario.
Come già anticipato, esiste un modello base della comparsa conclusionale. Sarà la sua compilazione a identificare il tipo di processo. Il modello prevede in pratica la ricostruzione sintetica e reale di tutti i fatti accaduti, i quali vanno a costituire la domanda svolta e i fatti processuali.
Il modello della comparsa conclusionale serve inoltre a ricostruire in maniera precisa l’istruttoria degli elementi probatori favorevoli. Leggendo un modello generico vediamo che sin da subito viene richiesto di indicare l’avvocato difensore e il codice fiscale sia dell’attore che del convenuto. Dopo dovrà esserci una spiegazione del fatto e avvenuto e del diritto, specificandone tutti i particolari.