In presenza di un servizio offerto o della vendita di merce, colui che effettua la prestazione ha l’obbligo di rilasciare una documentazione che ne attesti la rilevanza fiscale.
Nei casi in cui è il soggetto stesso che acquista un bene o usufruisce di un servizio ha emettere il documento che prova la transazione, si parla di autofattura, ovvero un documento fiscale che il professionista emette nei confronti di se stesso. In questo caso, l’autofattura sostituisce interamente la tradizionale fattura e colui che presta il servizio non sarà obbligato a emettere altri documenti.
Per quanto riguarda la realizzazione, l’autofattura è assolutamente identica a una normale fattura, con la sola eccezione che, in questo caso, il destinatario e il mittente coincidono.
Secondo la Legge, l’autofattura può essere prodotta nelle seguenti circostanze :
-Autofattura per omaggi. I beni possono essere ceduti come omaggio a patto che l’ammontare dell’importo si inferiore a €25,82. Nel caso l’importo superi la cifra appena indicata, colui che offre la merce può optare per le seguenti alternative, emettere fattura, emettere autofattura qualora non si desideri esercitare la rivalsa dell’IVA o registrare l’omaggio all’interno del Registro degli Omaggi
-Autofattura per autoconsumo. Questa tipologia si verifica quando dei beni di consumo rientrano nei consumi personali dell’imprenditore. L’autofattura dovrà essere emessa per quanto riguarda gli importi dei beni utilizzati al di fuori delle finalità d’impresa.
-Autofattura per acquisti da non residenti. Risulta essere obbligatorio emettere autofattura in tutti quei casi in cui vengano acquisiti beni o servizi da un fornitore che non ha sede in Italia.
-Autofattura Denuncia. L’emissione di questo particolare tipo di autofattura, deve avvenire se dopo quattro mesi dal compimento di un’operazione non si riceve la relativa fattura. La suddetta autofattura dovrà essere redatta e presentata entro trenta giorni all’Ufficio IVA di competenza. In caso di fattura irregolare, si potrà optare per l’autofattura, con la sola differenza che quest’ultima dovrà essere presentata entro quindici giorni dalla data della registrazione.