L’autocertificazione consiste nella possibilità da parte dei cittadini di presentare determinati tipi di documentazione, una volta rilasciati solo dagli uffici preposti, tramite apposite dichiarazioni sottoscritte dal soggetto intestatario del documento. La firma non deve essere più autenticata e sostituisce il certificato originale vero e proprio che non deve essere presentato successivamente. In caso di dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni effettuate, la pubblica amministrazione, in ogni caso costretta ad accettale, può eseguire controlli e verifiche.
Ci sono pochi casi in cui devono essere esibiti i tradizionali certificati, pratiche per contrarre matrimonio, rapporti con l’autorità giudiziaria, atti da trasmettere all’estero.
Oggi in Italia esistono vari tipi di documenti che si possono autocertificare, come la residenza, lo stato di famiglia, lo stato civile, la nascita di un figlio e anche la cittadinanza.
Con l’autocertificazione si possono evitare lunghe code ed attese agli uffici preposti a rilasciare il documento, e si risparmiano anche dei soldi.
Da presentarsi in carta semplice, senza ormai l’autenticazione della firma, né il doverla firmare davanti alla persona che l’accetta, perché risulti valida l’autocertificazione deve obbligatoriamente riportare alcuni dati, senza i quali non sarebbe presa in considerazione dalla pubblica amministrazione, ecco quindi di seguito un fac simile per presentare un’autocertificazione di Cittadinanza
AUTOCERTIFICAZIONE CITTADINANZA
(Art. 46 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000)
Il/la sottoscritto/a ………. ………. nato/a a ………. (prov. …..) il giorno ………. e residente a ………. (prov. …..) in via ……….
consapevole delle sanzioni penali previste dagli articoli 75 e 76 del D.P.R 28/12/00 n. 445 in caso di dichiarazioni mendaci o non veritiere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 del citato D.P.R. 445/2000, sotto la propria responsabilità
DICHIARA
di essere cittadino ………. dalla nascita/dal ……….
Luogo e data
Compilando a chiare lettere tutte le parti di questo documento, l’autocertificazione deve essere accettata obbligatoriamente per legge dal funzionario, se si tratta di un privato. Al contrario, qualora a dover dimostrare la propria cittadinanza fosse un’azienda privata, dovrebbe rivolgersi all’ufficio competente e farsi rilasciare il certificato vero e proprio.