In passato abbiamo proposto un modello di autocertificazione generico, oggi mettiamo a disposizione un modello di autocertificazione di residenza.
Gli intoppi burocratici, si sa, non finiscono mai, a volte, specialmente in circostanze legate al mondo lavorativo, può capitare che venga richiesta la cosiddetta autocertificazione di residenza.
Vediamo di cosa si tratta e, soprattutto, come si compila.
Un’autocertificazione di residenza non è altro che un documento sostitutivo di una certificazione che certifica il proprio luogo di residenza, L’autocertificazione si definisce sostitutiva in quanto funge da rimpiazzo a tutta quella documentazione abitualmente richiesta da enti e pubbliche amministrazioni.
L’autocertificazione di residenza è regolamentata dell’articolo 46 del D.P.R. 445/2000.
Quando ci si trova nella condizione di dovere presentare una dichiarazione a un ente pubblico. che può essere la Regione, l’Università, è possibile che vi sia richiesto di produrre un’autocertificazione, in modo da potere espletare le varie pratiche necessarie all’attivazione di un dato servizio in maniera molto più semplice e veloce.
L’istituzione destinataria dell’autocertificazione da voi redatta, potrà effettuare una serie di controlli atti a verificare la veridicità delle informazioni inserite, in caso di dichiarazioni fasulle, saranno applicate le sanzioni previste dalla legge vigente.
Un’autocertificazione di residenza ha la stessa validità dei documenti che sostituisce e può essere compilata personalmente in presenza di un dipendente pubblico o essere spedita via fax o posta prioritaria all’ufficio di competenza.
Nel caso in cui si scelga di inviare l’autocertificazione via fax o posta, è necessario allegare al documento una copia del documento di identità in corso di validità.