In questo articolo mettiamo a disposizione un fac simile di compromesso di vendita e spieghiamo a cosa serve.
In questo periodo difficile per il mercato immobiliare, molti utilizzano il compromesso per definire i dettagli della vendita, magari ottenendo un anticipo su parte del valore della casa. Il compromesso è un passo precedente al contratto che deve indicare
–I dati di entrambe le parti, compratore e venditore dovranno inserire nome e cognome, codice fiscale, residenza e, dove disponibile, la partita IVA.
–I dati che si riferiscono all’immobile, via, valore totale dell’immobile, numero di registrazione al catasto, eventuali spese per danni presenti prima della firma del contratto.
–La data e il luogo di firma del contratto.
Il compromesso va fatto in tre copie da autenticare con la marca da bollo e viene utilizzato anche come atto precedente al contratto di affitto quando si vuole ottenere la certezza del versamento della caparra.
Una copia va all’ex proprietario, una all’acquirente e una all’Agenzia delle Entrate. Tutte e tre vanno firmate nello stesso giorno, come copie originali. Dal momento della firma, tutte le spese ordinarie e straordinarie passeranno al nuovo proprietario.
Oltre al bollo da 16 Euro, l’Agenzia delle Entrate chiederà il pagamento delle tasse di registro, fissate nella misura di 168 Euro, da dividere a metà tra le parti. Anche gli acconti hanno una tassazione, l’acconto ha una tassazione del 3%, mentre l’imposta generica è dello 0,50%. Non dimenticatevi i contributi speciali da 4 Euro per ogni copia.
Il modello per il compromesso può essere scaricato tramite questo link e risulta essere disponibile anche nelle varie agenzie immobiliari, che per prime cercano un accordo tra le parti.
Oltre a questo, l’agenzia può pagare le tasse per conto vostro se gli darete una delega, e naturalmente gli importi che dovrà versare. Per saperne di più, rivolgetevi al vostro agente immobiliare e fate attenzione alle oscillazioni del mercato immobiliare per non avere difficoltà con i pagamenti fiscali.